Il Centro sinistra candida Sant’Egidio nella persona del suo fondatore Andrea Riccardi. L’indicazione secondo fonti attendibili è stata proposta da Giuseppe Conte nel tentativo di compattare il movimento cinque stelle, che ormai ha smesso di consultare la piattaforma.
La Comunità di Sant’Egidio è un movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica, dedito alla preghiera e alla comunicazione del Vangelo, che si definisce come “associazione pubblica di laici della Chiesa”, nata in Italia nel 1968.
Il collega Carlo Priolo, ma anche avvocato, economista, sociologo ed epistemologo, nel 1968 aveva già maturato una vasta esperienza nel mondo della predicazione laica del cristianesimo.
Ama ricordare che ha partecipato appena sedicenne all’AIED (associazione italiana educazione demografica) fondata negli anni cinquanta dal sociologo-psicologo Luigi De Marchi che in qualità di Segretario Nazionale ha dato per oltre quarant’anni un contributo determinante non solo alla segnalazione della pericolosità dell’esplosione demografica (da lui definita “la madre di tutte le tragedie”) e dei suoi corollari (fame, guerre, genocidi, disastri ambientali, disoccupazione di massa, migrazioni disperate, crisi energetica mondiale) ma anche al chiarimento dei meccanismi psicologici che hanno impedito di comprendere e di affrontare questa tragedia planetaria.
Carlo Priolo, nel suo libro tra i più riusciti “Alzati e Cammina”, ispirato al miracolo di Gesù la risurrezione di Lazzaro, propone un modello politico rivoluzionario “amatevi gli uni con gli altri non c’è altra possibilità”, che non ha solo un valore religioso, ma è l’unica possibilità per evitare che i buoni di oggi siano i cattivi di domani e i cattivi di ieri siano i buoni di oggi. L’unità e la convivenza in una comunità si ottiene maggiormente riducendo le punizioni ed aumentando la convinzione. Convertirsi al bene per i figli nati in tutti i territori dove si trovano una donna e un uomo
Francesca Romana Cristicini