di Giuseppe Rigotti
Certamente non sarà facile per l’ azzeccagarbugli in pectore alias Conte vivere da contorsionista pur di tutelare l’ intero movimento ormai allo sbando perfino per i suoi elettori più sparuti. Una volta entrati nel circolo delle varie opportunità han preferito confondere i fiaschi con il tutto.
“Ideona”: Conte vorrebbe utilizzare il blog di Grillo come megafono dei contenuti e delle battaglie del Movimento 5stelle. E fino a qui nulla di strano se non che, per farlo, i due stanno discutendo di un proficuo compenso economico: le origini sono ormai polverizzate al vento. Badiamo bene che prima (fuori dal palazzo) erano spifferi in grado di racimolare qualche voto, ma al momento sono praticamente un carro di dispersi alla ricerca di un’ ennesima -giravolta- inqualificabile.
Ma Tutto sommato a questo movimento trasformista, indisciplinato e ingolfato,
manca davvero la figura di “Dibba”. Uno -candido- che quando discute con Bersani afferma:
“Non ho bisogno di alcuna corona per ergermi in piedi” ma ciononostante il volontario viene puntualmente messo all’ angolo a farneticare con i funzionari di bollo pronti a rovesciargli la “zuppa”;
nè conteso nè invitato troppo dai suoi, quest’ ultimo potrebbe essere il battitore giusto per una politica meno burbera agli aborti che l’ esecutivo perpetua.
Sulla questione Ucraina invece, il leader in pectore stavolta duplicato in “first seniorConte” fa scalpitare il movimento e addita il “rimorchio Europa” non risolutivo, incapace poiché di fragile negoziato. Come se il movimento non lo fosse nel ridisegnare le alleanze in attesa degli incisivi sondaggi.
Senza contributo critico si naufraga e il “Dibba comunicatore” aizza rivendicando le origini prima della confusione con il potere, del fiuto con l’ establishment e la certezza di un cambio di passo (possibile soltanto) se poi ci sarà l’ ammutinamento di chi è in grado di addossarsi le colpe: Se non è ingenuo “lui”, “è candido” il giovanotto (chiosa la tribuna degli opinionisti). E una cosa va detta così a bruciapelo: fuori dal movimento “Dibba” può fare il gatto, ma chi prenderà il ruolo della volpe una volta che Conte si sarà stufato? E poi ancora. C’ è una strada per essere “progressisti insieme” rispondono i tesserati della condivisione Rousseau?
Si presuppone la risposta intuitiva ma non quella sottoscritta da Grillo e pertanto ancora Afflictis lentae.
Redazione
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