AGI – Il presidente russo apre all’uso dei porti occupati per consentire l’export del grano e accusa l’Occidente per la crisi alimentare: “La situazione peggiorerà perché inglesi e americani sanzionano i nostri fertilizzanti”.
Ucciso un volontario francese che combatteva con gli ucraini. Feriti due cronisti della Reuters, morto l’autista. Mistero sulla sorte del generale Aleksandr Dvornikov, a capo delle operazioni militari: potrebbe essere stato sostituito.
- 09:34
Guterres: “Mettere subito fine alle violenze”
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha ribadito la sua richiesta di porre fine alla guerra in Ucraina. “Rinnovo il mio appello per l’immediata cessazione della violenza, per l’accesso umanitario illimitato a tutti coloro che ne hanno bisogno, per l’evacuazione in sicurezza dei civili intrappolati nelle aree di combattimento e per la protezione urgente dei civili e il rispetto dei diritti umani in conformità con le norme internazionali”, si legge in una nota, in cui Guterres ricorda che il conflitto in Ucraina ha già ucciso migliaia di persone e ha causato milioni di sfollati. La guerra, ha inoltre avvertito, “ha provocato violazioni inaccettabili dei diritti umani e sta infiammando una crisi globale tridimensionale – cibo, energia e finanza – che sta colpendo la maggior parte persone, paesi ed economie vulnerabili”.
- 09:03
Kiev: i russi concentrano gli sforzi sull’offensiva Sloviansk
Le forze russe stanno concentrando i loro maggiori sforzi per sferrare una massiccia offensiva su Sloviansk, nella regione orientale ucraina di Donetsk. Lo riferisce il ministero dell’Interno ucraino, citato dall’agenzia Unian. Più di 20 gruppi tattici sono già concentrati in questa direzione. Ogni gruppo è composto da 600-800 soldati, più di 30 mezzi corazzati per il trasporto di personale, 10 carri armati”.
- 08:59
L’ambasciatore ucraino: “La Russia manda il nostro grano pure in Turchia”
L’ambasciatore ucraino ad Ankara accusa la Russia di essersi impossessata del grano ucraino e di averlo spedito in molti paesi inclusa la Turchia. “La Russia ha vergognosamente rubato grano ucraino e l’ha inviato aldilà del mare dalla Crimea fino alla Turchia”, ha detto l’inviato di Kiev ad Ankara Vasyl Bodna. “Noi abbiamo chiesto alla Turchia un aiuto per risolvere il caso”, ha aggiunto in un messaggio su Twitter. L’Ucraina era il maggior esportatore di grano e olio di semi di girasole prima dell’invasione russa del 24 febbraio scorso. La Turchia ha cercato di mantenere un delicato equilibrio tra Kiev e Mosca. Come componente dell’Alleanza Atlantica ha inviato droni da combattimento all’Ucraina e si è assunta un ruolo di mediazione il conflitto, ma si è trattenuta dall’imporre sanzioni alla Russia dalla quale dipende per grano ed energia. Ankara ha anche offerto, su richiesta delle nazioni unite, aiuto per assicurare i corridoi marittimi sicuri per l’export del grano ucraino. Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov sarà in Turchia mercoledì per discutere la questione. I prezzi del cibo sono schizzati verso l’altro da quando è iniziata la guerra, con paesi in Africa e nel Medioriente particolarmente a rischio se il grano non sarà esportato dato che le navi russe bloccano o i porti dell’Ucraina nel Mar Nero.
- 07:50
Esperti Usa: falliti gli assalti russi vicino a Izyum e Lyman
Le forze russe continuano ad affrontare “azioni partigiane ucraine” nei territori conquistati. Lo riferisce il think tank Usa Study of War nel suo ultimo aggiornamento sugli sviluppi della guerra in Ucraina. Sarebbero falliti assalti a sud-est e sud-ovest di Izyum e a ovest di Lyman, mentre non si registrano progressi importanti nell’avanzata verso Slovyansk. Successi russi sono invece segnalati nella parte orientale di Severodonetsk, ma le forze ucraine continuano a lanciare contrattacchi localizzati sia in citta’ che in periferia.