AGI – Il governatore della Florida Ron DeSantis supera di ventitrà punti Donald Trump nel sondaggio tra gli elettori repubblicani. È la distanza che emerge in un’ipotetica corsa alle primarie presidenziali di partito registrata da Usa Today-Suffolk University. Il 56 per cento degli elettori conservatori preferisce DeSantis, contro solo il 33 per cento che sosterrebbe Trump.
Più del 60 per cento dice che vuole un candidato che porti avanti la politica di Trump, ma non deve essere Trump. “I Repubblicani e gli indipendenti conservatori – spiega David Paleologos, direttore del centro di ricerche di Suffolk University – vogliono il trumpismo senza Trump”.
Fino allo scorso mese l’ex presidente era considerato il maggior candidato alla Casa Bianca ma alcuni segnali hanno mostrato un cambiamento all’interno del Gop, il Grand Old Party, come viene chiamato il Partito repubblicano. L’annuncio della sua candidatura aveva portato un po’ di entusiasmo tra i suoi sostenitori, ma l’effetto sembra durato troppo poco, anche perché il tycoon è finito spesso al centro delle critiche lanciate dall’interno del partito. Intanto è stato messo sotto accusa da esponenti del Gop per i deludenti risultati alle elezioni di Midterm.
Molti candidati sostenuti da Trump hanno perso, dopo aver battuto alle primarie candidati ritenuti meno fedeli al tycoon. La controversa cena al resort di Mar-a-Lago in Florida, dove l’ex presidente ha ospitato l’antisemita Kanye West e il negazionista dell’Olocausto Nick Fuentes, ha attirato su di lui altre critiche. I pareri positivi nei suoi confronti, sempre secondo il sondaggio, sono passati dal 75 al 64 per cento.
I giudizi negativi, invece, sono aumentati, passando dal 18 al 23 per cento. In un ipotetico duello con il presidente Joe Biden, Trump perderebbe di sette punti, 40 contro il 47 per cento. DeSantis, invece, batterebbe Biden di quattro punti, 47 a 43.
Luca Monti