AGI – Via libera tra le polemiche in Commissione Bilancio all’emendamento della manovra economica sul “controllo della caccia alla fauna selvatica” che apre all’abbattimento anche nelle zone urbane protette di animali come i cinghiali. La norma è stata inserita nella legge di bilancio con un emendamento a primo firma di Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di FdI.
L’allarme di Coldiretti
“Con l’Italia invasa da 2,3 milioni di cinghiali nelle città e nelle campagne è necessario intervenire urgentemente per il loro contenimento per difendere la sicurezza delle persone e le produzioni agricole”. Lo afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento alla norma sui cinghiali approvata dalla Commissione Bilancio della Camera.
“I branchi – sottolinea Prandini – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma – spiega ancora Prandini – viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale senza dimenticare i rischi per gli allevamenti e il Made in Italy a tavola con la diffusione della peste africana.