AGI – La Russia è tornata a colpire la capitale ucraina: dopo quasi due mesi, la notte scorsa almeno 11 missili sono stati abbattuti dalla difesa aerea nel cielo di Kiev oltre a due droni. Il capo dell’amministrazione militare ha ricordato che si tratta del primo attacco missilistico su Kiev da 51 giorni.
Ma i missili russi hanno invece provocato vittime e danni a Dnipro e a Uman, nel centro del Paese. I morti civili sarebbero 5 oltre a numerosi feriti. Secondo quanto riferito dal sindaco Borys Filatov, a Dnipro le vittime sono una donna e un bambino di 3 anni, mentre a Uman, città del centro del Paese con circa 80 mila abitanti, un palazzo di 9 piani è stato colpito questa mattina provocando la morte di almeno 3 persone.
A Kiev, si sono registrati danni a una linea elettrica e alla strada, ma fortunatamente nessun edificio residenziale è stato colpito e non ci sono vittime.
I bombardamenti russi si erano intensificati durante l’inverno scorso ma negli ultimi mesi si erano fatti più rari. Su Kiev, in particolare, non cadevano missili dall’inizio di marzo.
Francesco Bellacqua