“Quasi 500mila professionisti in Europa, circa 200mila in Italia, esperti nel settore della cybersicurezza di cui il mercato avrebbe bisogno, ma che ad oggi non ci sono. La mancanza di competenze digitali, riSchia di limitare lo sviluppo socioeconomico dei Paesi membri”. Così il direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Carlo Corazza, intervenendo all’interno del format web “Digitale Italia”, promosso dalla Fondazione Aidr e dedicato alle competenze digitali.
“L’Anno europeo delle competenze – ha aggiunto – rappresenta un’occasione importantissima, sono molteplici le iniziative avviate per colmare il digital mismacth, partendo dalla formazione degli studenti”.
Il format “Digitale Italia” (www.aidr.it) ha visto la partecipazione, in collegamento streaming, degli studenti dell’Istituto S. Pertini di Alatri, in provincia di Frosinone, scolaresca da anni impegnata nell’integrazione delle tecnologie digitali all’interno dell’offerta didattica.
“Attraverso l’utilizzo del metaverso ed in collaborazione con Parlamento e Commissione europea – ha dichiarato Roberto Vescio, ingegnere e account manager Aidr – da febbraio scorso stiamo realizzando il programma dell’Anno europeo delle competenze per avvicinare l’Unione europea ai cittadini e far scoprire la democrazia europea in particolare a chi vota per la prima volta. Per raggiungere un numero importante di cittadini abbiamo promosso un avviso pubblico per provare a fare sistema tra soggetti pubblici e privati”.