In 500 giorni di guerra in Ucraina le vittime civili nel Paese sono state 9.000, tra cui mezzo migliaio di bambini: è la stima dell’ufficio dell’alto commissario Onu per i diritti umani. Sebbene quest’anno il numero di vittime sia diminuito rispetto al 2022, gli osservatori hanno notato un nuovo picco a maggio e giugno.
Il 27 giugno, 13 civili, tra cui quattro bambini, sono stati uccisi in un attacco missilistico a Kramatorsk, nell’Ucraina orientale. Giovedi’ 6 giugno, lontano dalla linea del fronte, almeno dieci persone sono morte in un altro attacco nella città occidentale di Lviv.
Questo rende “le ultime due settimane tra le più letali dall’inizio dell’invasione russa“, proseguono gli osservatori. Il numero di civili uccisi negli ultimi 500 giorni è tre volte superiore al numero di vittime accumulate nei precedenti otto anni di conflitto tra Kiev e i separatisti filorussi nell’Ucraina orientale.
F.B.