È il Giubileo a giustificare “il requisito della necessità e urgenza” in grado di superare a pie’ pari la miriade di obiezioni alla realizzazione dell’impianto. Quindi se non si farà per il Giubileo non si farà mai più.
Realizzarlo tecnicamente sarà possibile grazie a una multiutility in cui il Comune sta dentro a maggioranza, mentre l’altra metà sarebbe di anche Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez. Su questo cartello di attività con provato know how si è formulata la proposta. Quindi lunedì scorso, l’annuncio. Il progetto di termovalorizzatore è una cosa reale. Il termovalorizzatore è però tutto da vedere. Deve esser pubblicato il bando. E questo sarà possibile leggerlo solo tra qualche settimana.
Ed è proprio il bando il primo oggetto del contendere. I soggetti interessati all’operazione se lo attendevano per agosto con immancabile delusione.
Una volta pubblicato il bando si dovranno aspettare quei tre mesi di pragmatica per consegnare le proposte per la realizzazione. Quindi la decisione e dopo l’assegnazione. Operazioni che saranno realisticamente effettuate nei primi mesi del 2024. I tempi di realizzazione dell’impianto abbisognano di almeno un anno
Costerà ben più dei settecento milioni inizialmente previsti. L’aver direzionato maggiori fondi per la realizzazione del termovalorizzatore ne giustifica i ritardi nei tempi previsti. Il sindaco ammette candidamente di aver parlato del progetto con la ditta che lo realizzerà ancor prima che sia pubblicato il bando e che all’azienda venga assegnato il lavoro. Ha infatti detto Gualtieri: “Abbiamo anche, come doveroso, avviato un’interlocuzione con l’azienda per migliorare la proposta anche dal punto di vista economico, per avere una tariffa più bassa possibile”.
Il Giubileo, quindi, è servito a spianare i ricorsi al Tar e poi al Consiglio di Stato. L’urgenza dell’opera fa strame del protocollo delle procedure ufficiali e delle modalità di assegnazione a ditte terze all’amministrazione pubblica e Acea che ha realizzato il progetto trasformato in un diretto capitolato tecnico. Procedura, questa, per arrivare direttamente al bando.
L’immondizia incombe. Non si può aspettare di più.