La volontà del Parlamento della Repubblica Cispadana riunito a Reggio Emilia decise per l’ideazione del primo tricolore rosso bianco e verde, in pendant con quello ideato per essere vessillo della Rivoluzione Francese.
Negli anni si è radicato in ogni dove del nostro paese e a differenza di regimi, inno e altre tradizioni nostrane non è mai stato messo in discussione. Si è ricordato di onorarlo il presidente della repubblica, Onorevole Sergio Mattarella.
Sul tricolore si sofferma anche la Costituzione nell’articolo dodici. Nei tre colori “si identificano – ha detto Il Presidente – quei sentimenti di coesione e identità nazionale e quegli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti dell’uomo che sono le fondamenta della nostra comunità e animano la coscienza civile nelle sue varie espressioni. Del Tricolore, patrimonio di storia e cultura, andiamo, giustamente orgogliosi. In esso si riconoscono le concittadine e i concittadini stimolati nell’impegno di rendere vivi i valori della Costituzione. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”.
Non poteva mancare La Giorgia nazionale, anche se in modo assai più informare, sui Social. “Nella Giornata nazionale della Bandiera celebriamo il nostro Tricolore, che da 227 anni ci accompagna – ha detto la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – Con orgoglio ne omaggiamo i più alti valori, perché onorare la Bandiera italiana vuol dire anche conservare e custodire la nostra storia e le nostre radici. Viva la Bandiera italiana, Viva l’Italia”…
Anche il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ha trasmesso il suo messaggio aggiungendo alla nostra bandiera e a quella europea oramai quasi obbligatorie perché di protocollo, anche il vessillo della pace. Ha lanciato un appello per il cessate il fuoco a Gaza. Il sindaco di Reggio Emilia ha aggiunto: “lo abbiamo fatto dicendo parole molto ferme di fronte all’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina“. Ed ha aggiunto: “Lo abbiamo fatto dopo il 7 ottobre condannando l’orribile e inaudito attacco di Hamas ma vogliamo anche oggi”.
E per il sindaco Luca Vecchi l’applauso si è sentito in modo forte nella sala del Tricolore.