Pd, Italia viva e Azione votano a favore. Il Movimento Cinque Stelle e l’Alleanza Verdi Sinistra votano contrariamente. C’è un’opposizione nell’opposizione che non osta alcuna decisione. Alla Camera, ieri, il provvedimento è stato votato da centonovantadue favorevoli e quarantuno contrari.
Dopo l’approvazione al Senato, già avvenuta, passa il decreto legge Ucraina. Saranno inviate armi fino al 31 dicembre. Si tratta di autorizzare la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina.
Si tratta così di una conferma del sostegno militare e finanziario all’Ucraina impegnata nella guerra di resistenza contro l’invasione russa. Nel tempo oltre alle armi sono state offerte possibilità di accoglienza per rifugiati ucraini in fuga dalla guerra oltre il contributo materiale per il recupero delle infrastrutture energetiche.
I costi di tanta assistenza sono rimborsati ma solo parzialmente dall’Unione Europea. L’Ucraina non dovrà corrispondere ad alcun onere per tanti invii. I fondi dello Strumento europeo per la pace (European Peace Facility) provvede a questo bellicistico sostegno ad una condizione che non si pensava durasse così a lungo. Sono stati finora stanziati sei miliardi cento milioni di euro dal Consiglio dell’Unione. Altri cinque miliardi sono stati stanziati nel marzo 2024 sempre a sostegno dell’Ucraina.
Quando ci si pone il problema della solidarietà all’Ucraina bisognerebbe sempre non prescindere da questo lato del problema: i costi e quello che potrebbe invece determinare un diverso impiego, ad esempio in Sanità. Questo non significa abbracciare per forza la tesi opposta al sostegno. Si può invece continuare su questa linea nella considerazione che questo costo è imprescindibile per difendere la libertà di tutti in Europa, non solo dell’Ucraina. E poi, certamente, il semplice fattore umanitario che porta a difendere un paese svantaggiato nei rapporti di forza e che si vede invaso per aver disobbedito a Mosca.
Tutte ragioni che debbono far parte di una valutazione complessa le cui risultanti soluzioni, invece, seguono sempre e troppo la via dell’intuizione pura e semplice. Le scelte invece corrispondono a soldi spesi e sempre più quando si spendono soldi, tanto più in armamenti, bisognerebbe pensarci meglio.