Addio al divario Nord-Sud:
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Il 20 marzo la presentazione del nuovo rapporto
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Roma, 17 marzo 2025Il classico schema Nord-Sud non basta più a descrivere l’Italia di oggi.L’Italia di oggi si articola in cinque aree con caratteristiche socioeconomiche, livelli di sviluppo e accesso ai servizi pubblici profondamente diversi.A delineare questa nuova geografia delle disuguaglianze è il rapporto “Italia (ancora) diseguale”, che sarà presentato il prossimo 20 marzo alle ore 16:00 presso l’Associazione Stampa Estera di Roma. L’analisi, curata dal Prof. Francesco Prota (Università di Bari) e dal Prof. Lorenzo Cicatiello (Università di Napoli L’Orientale) in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert, aggiorna e amplia i risultati del precedente studio “Italia Diseguale” (2021), offrendo una lettura più complessa e articolata, oltre che aggiornata, delle fratture territoriali italiane.Oltre il PIL: il volto delle disuguaglianze passa per la capacità amministrativa dei territoriLe differenze tra i territori non si esauriscono nei tradizionali indicatori economici. Il rapporto dimostra come le disuguaglianze si manifestino attraverso una molteplicità di fattori: occupazione, accesso all’istruzione e alla sanità, qualità della vita, infrastrutture culturali e servizi pubblici.Di fronte a un quadro sempre più frammentato, si fa pressante la necessità di adottare politiche territoriali differenziate, capaci di adattarsi alle specificità locali per dare sollievo a istanze dalle caratteristiche precise. Investimenti mirati in sanità, istruzione e infrastrutture, insieme a un rafforzamento della governance locale, diventano strumenti essenziali per garantire uno sviluppo equo e sostenibile.Un tema tra tutti spicca nel novero delle faglie che attanagliano l’Italia di oggi: quello della capacità amministrativa dei territori. Con un’analisi localizzata altamente efficace, gli autori individuano nella capacità degli enti locali di gestire le politiche pubbliche e i fondi europei, e nell’efficacia delle politiche adottate in questo senso, una delle principali fonti di disuguaglianza.
L’eventoLa presentazione vedrà la partecipazione degli autori, Francesco Prota e Lorenzo Cicatiello, insieme ad Armin Hasemann, Direttore della FES in Italia, e Luca Argenta, Policy Officer per FES Italia e coordinatore del progetto.Sul palco a discutere degli aspetti di policy ci sarà l’On. Chiara Braga, Presidente e Capogruppo PD alla Camera. La conferenza sarà invece moderata da Giorgio Rutelli, Vicedirettore di AdnKronos.La Friedrich Ebert StiftungLa Friedrich Ebert Stiftung (FES), vicina al Partito Socialdemocratico di Germania (SPD), è la più antica fondazione politica tedesca, con cento anni di attività festeggiati nel 2025. Presente in oltre cento Paesi, la FES promuove democrazia, giustizia sociale e dialogo internazionale attraverso ricerche, conferenze e iniziative su temi cruciali quali lavoro, sviluppo sostenibile e uguaglianza.Attiva in Italia dal 1973, la FES analizza le trasformazioni politiche, economiche e sociali del Paese e favorisce il dialogo tra Italia e Germania, con particolare attenzione alle sfide europee e globali.ContattiFlavia De Petris | Responsabile ufficio stampa +39 3331951598 |