La dignità del popolo cileno che sta combattendo con intelligenza e coraggio attraverso proteste dirette nei confronti delle politiche attuati dal governo Piñera.
Migliaia le persone che hanno riempito il centro di Santiago per esprimere il loro malcontento sociale,una concentrazione storica,un movimento che ha permesso di presentare in prima linea le richieste del popolo per una maggiore equità e giustizia.
Situazione che è state seguita anche dal resto del mondo preoccupato per lo schieramento militare voluto dal presidente Sebastián Piñera.
Lo stesso Piñera aveva proclamato lo stato d’emergenza e la nazione sudamericana è stata interessata da diversi scontri e dall’utilizzo di una forte repressione sociale.
Altre manifestazioni si sono sviluppate in maniera trasversale in tutta la nazione dopo che l’NHRI ha dichiarato che “diversi bambini sono stati vittime di violenza sessuale” nelle strutture sociali.
Nel suo ultimo rapporto, il National Institute of Human Rights (NHRI) ha riportato 585 feriti negli ospedali: 302 da armi da fuoco e 15 da pallini .
Mentre ci sono 2.948 persone sono detenute: 318 dei quali sono bambini e adolescenti. E in totale sono state presentate 67 azioni legali: 12 le denunce per violenza sessuale e 5 per omicidio.
Giuliano Borgna