L’agenzia di stampa Ria Novosti, citando fonti del Ministero della Difesa russo, ha riportato la notizia di uno scontro a fuoco, avvenuto stamattina, all’altezza di Capo Fiolent, tra una nave della flotta del Mar Nero, appoggiata da alcuni aerei, ed il cacciatorpediniere britannico Defender, dopo che quest’unità, era penetrata in acque russe per circa tre chilometri.
L’episodio sarebbe avvenuto alle 11 e 52, e dopo i consueti avvisi di sconfinamento via radio, la nave russa, avrebbe aperto il fuoco di avvertimento, contro il Defender per circa due minuti, fino all’arrivo di un aereo che avrebbe sganciato quattro bombe cluster del tipo Ofab 250, lungo la rotta del cacciatorpediniere britannico. Lo scontro sarebbe durato fino alle 12 e 23, quando il Defender, avrebbe lasciato le acque territoriali russe. All’episodio di sconfinamento, del quale si ignorano le cause, ha fatto seguito una protesta formale del Governo Russo, presso l’Ambasciata Britannica, a Mosca. Certo è che questo incidente, riaccende la tensione in Crimea.
Luca Monti