(Adnkronos) – Quella a Mariupol è la “più grande catastrofe umanitaria” dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e forse del secolo. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, nel corso di una conferenza stampa a Washington. Secondo Shmyhal, migliaia di persone sono morte a Mariupol e “quando sarà liberata dai russi vedremo le terribili atrocità che hanno commesso”. Il primo ministro ha denunciato che l’esercito russo sta “distruggendo tutto”, compresi i rifugi dove si nascondono i civili.
Stando alle autorità ucraine, oltre 20mila persone sono morte in città dall’inizio dell’assedio e circa 100mila persone rimangono intrappolate. “Se tutto va secondo i piani oggi alle 12 (ora locale, le 11 in Italia) inizieremo l’evacuazione di donne bambini e anziani da Mariupol“, ha però annunciato su Telegram la vice premier ucraina Irina Vereschuk.