AGI – “Se gli occupanti pensano che Lyman o Severodonetsk saranno loro, si sbagliano. Il Donbass sarà ucraino. Perché siamo noi, è la nostra essenza”. L’ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video, diffuso sul suo canale Telegram e ripreso dall’agenzia Unian. “E anche se la Russia porta distruzione e sofferenza ovunque, ricostruiremo comunque ogni citta‘. Non c’e’ e non ci sara’ una vera alternativa alle nostre bandiere ucraine”. Zelensky ha riconosciuto che la situazione nel Donbass a Lyman è “molto difficile”.
Svezia e Finlandia nella Nato
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in conferenza stampa con l’omologo finlandese, Pekka Haavisto, ha dichiarato di “continuare a essere fiducioso che Svezia e Finlandia entreranno presto nella Nato”. “La nostra politica delle porte aperte è un cardine dell’alleanza”, ha aggiunto Blinken, che ha promesso una “forte presenza” della Nato nel Mar Baltico.
Matteo Salvini ha organizzato una missione in Russia, nell’ambito dei contatti avviati al fine di far ripartire i negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina. “Mi chiedono se andrò a Mosca. Lo chiedo a voi. Ieri Draghi ha fatto una cosa giusta: ha chiamato Putin. È chiaro che la pace non la ottieni accendendo una candela in Duomo, ma va costruita, cercata telefonata per telefonata, incontro per incontro” ha detto il segretario della Lega durante un comizio a Como. “C’è il dovere di fare di tutto per avvicinarsi alla pace e, come Draghi ha fatto bene a chiamare Putin, io ce la sto mettendo tutta. La pace e la vita valgono tutto. Pace, vita e lavoro”.
(Cloe Marcian)