La Camera dei rappresentanti Usa ha approvato un pacchetto di severe misure sul controllo delle armi, che contengono l’aumento dell’età minima per l’acquisto di armi d’assalto a 21 anni e il divieto dei caricatori con alta capacità di munizioni.
Le misure sono state approvate con il voto di tutti i democratici, tranne due, e solo cinque repubblicani.
La votazione è avvenuta poche ore dopo che in una commissione della Camera vi sono state le drammatiche testimonianze di un piccolo sopravvissuto e di alcuni familiari di bambini massacrati il 24 maggio scorso nella scuola elementare di Uvalde, in Texas.
“Da qualche parte c’e’ una mamma che ascolta le nostre testimonianze pensando, non posso neanche immaginare questo dolore’, non sapendo che la nostra realtà potrebbe essere un giorno la sua se non agiamo ora”, ha detto Kimberly Rubio, la mamma di Alexi, uccisa a 10 anni nell’attacco.
Il pacchetto approvato alla Camera ha però un valore unicamente politico, dal momento che non ha possibilità di passare al Senato, dove da mesi sono bloccate dai repubblicani le misure sul controllo sugli acquisti di armi approvate nei mesi scorsi dalla maggioranza democratica della Camera.
La speranza che si possa arrivare ad un’azione legislativa, di portata inferiore a quella votata ieri, è affidata all’iniziativa di un piccolo gruppo di senatori bipartisan che sta esplorando la possibilità di un compromesso.
A questi negoziatori i democratici della Camera hanno voluto mandare un messaggio chiaro comunque approvando ieri queste severe misure: “anche se i nostri colleghi del Senato non adotteranno questa proposta di legge, questo processo mostrerà in modo inequivocabile la posizione di ognuno di noi dopo questa indicibile tragedia”, ha detto il deputato dem Jim McGovern.
Francesca Ruggiero