Il ministro della Difesa cinese, Wei Fenghe, ha escluso che il rapporto del gigante asiatico con la Russia sia una “alleanza”, definendo invece Mosca “partner importante”, e ha assicurato che Pechino ha “non ha mai fornito materiale” a Mosca da quando ha invaso l’Ucraina a febbraio.
“Il rapporto tra Cina e Russia si sta sviluppando lungo la strada giusta. È un partner importante, non un alleato, e il nostro rapporto, che continuerà a crescere, non è diretto contro terzi”, ha detto Wei durante il suo intervento allo Shangri-La Dialogue, il più importante forum di difesa dell’Asia-Pacifico.
Seppur deciso nel rimarcare la sua amicizia con la Russia, con le sue dichiarazioni Wei ha in qualche modo ammorbito i toni usati tra i due Paesi poco prima dell’invasione dell’Ucraina, quando all’inizio di febbraio il presidente russo, Vladimir Putin, e il cinese, Xi Jinping, avevano firmato a Pechino una dichiarazione per innalzare la relazione al livello piu’ alto degli ultimi 70 anni, assicurando che era “senza limiti”, qualunque fosse la situazione.
- 09:14
Kiev, Ucraina controlla l’impianto Azot a Severodonetsk
Serhiy Haidai, il governatore della regione di Lugansk, ha assicurato su Telegram che l’Ucraina mantiene tuttora il controllo dell’impianto chimico Azot a Severdonetsk, dove ci sarebbero centinaia di civili.
Rodion Miroshnik, che rappresenta le autorita’ di occupazione russe a Lugansk, ha sostenuto sabato che i civili hanno cominciato a lasciare lo stabilimento e aggiunto che quelli che rimangono sono “ostaggi”. Nei rifugi antiaerei sotterranei dell’impianto, ci sarebbero circa 200 dipendenti dello stabilimento e 800 civili.
- 08:32
Peskov attende “tanti leader al forum di San Pietroburgo”
Ci saranno altri leader stranieri, oltre al presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, quest’anno al Forum economico internazionale (Spief) di San Pietroburgo: lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista all’agenzia Tass.Il presidente russo, Vladimir Putin, parteciperà, il 17 giugno, alla sessione plenaria del Forum che si terrà dal 15 al 18 giugno.
Peskov ha precisato che “il presidente ha programmato contatti con questi leader stranieri”. Ma non ha fatto nomi specifici degli illustri ospiti: “Per non dare più lavoro agli ambasciatori americani, non annuncerò nulla ora”, ha ironizzato, spiegando che i capi delle missioni diplomatiche statunitensi nel mondo non stanno a guardare e stanno facendo pressione sui capi di governo degli altri Stati perché non siano presenti a San Pietroburgo. “Ci aspettiamo una sessione plenaria molto, molto interessante“, ha comunque sottolineato.
La 25esima edizione dello Spief ha come tema “Nuovo mondo – Nuove opportunita’” e punterà a riflettere sul nuovo modello economico e di partnership internazionali che la Russia dovrà attuare dopo la rottura con l’Occidente provocata dall’invasione dell’Ucraina.
- 08:14
Kiev, continua “senza successo” l’assalto a Severodonetsk
Lo stato maggiore dell’esercito ucraino ha chiarito che i russi stavano effettuando assalti “senza successo” contro Sevierdonetsk nel Donbass, sottolineando che i soldati ucraini hanno anche respinto l’esercito di Mosca vicino a Vrubivka, Mykolaiv e Vassylivka.
Secondo il governatore di Lugansk, Serhiy Haidai, la situazione rimane molto difficile nel villaggio di Toshkivka, alla periferia nord-occidentale di Severdonetsk; ma le forze ucraine hanno bloccato con successo l’avanzata russa vicino a Popasna
- 08:01
Mosca festeggia la “giornata della Russia” con carrellata dei nemici sconfitti
A Mosca, il ministero degli Esteri si è congratulato con i connazionali per la Giornata della Russia e lo ha fatto pubblicando un’immagine, sul suo canale Telegram, che allude all’esito auspicato di qualsiasi “espansione verso Est”.
Nell’immagine, da sinistra a destra, sono raffigurati i copricapi dei nemici sconfitti dai russi nelle diverse epoche della sua storia: l’elmo dei cavalieri teutonici sconfitti dal principe Alexander Nevsky sul lago Peipus, il copricapo degli invasori polacchi espulsi dalle milizie popolari di Minin e Pozharsky nel 1600, il cappello di Napoleone e l’elmetto d’acciaio della Wehrmacht. La posizione successiva – la quinta – è rappresentata da un quadrato vuoto. Poi la scritta: “Abbiamo gentilmente chiesto loro di non espandersi ad est …”.
- 07:42
Cina, non abbiamo fornito armi a Mosca
Il governo di Pechino è contrario alla fornitura di armi alla Russia contro l’Ucraina e la Cina non ha mai fornito alcun supporto materiale a Mosca durante l’attuale crisi: lo ha assicurato il ministro della Difesa Wei Fenghe al vertice sulla sicurezza Shangri-La Dialogue, a Singapore.
Il ministro della Difesa cinese ha ricordato che la Cina ha sostenuto i colloqui di pace e si è opposta a “fornire armi, esercitando la massima pressione”. “Qual è la causa principale di questa crisi? Chi è la mente dietro questo? Chi perde di più? E chi puo’ guadagnare di più? Chi sta promuovendo la pace e chi sta aggiungendo benzina sul fuoco? Penso che tutti conosciamo le risposte a queste domande”, ha aggiunto poi, senza dare risposta.
- 07:27
Blinken, i russi meritano di vivere senza repressione
I russi, come le persone in tutto il mondo, “meritano di vivere senza repressione e di poter esercitare i loro diritti umani e le liberta’ fondamentali senza timore di ritorsioni”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in occasione della festa nazionale della Federazione russa.
“Purtroppo, questa non è la realtà nella Russia di oggi”, si legge nella diffusa dal Dipartimento di Stato. “Il governo russo sta tentando di tenere i suoi cittadini all’oscuro delle atrocità che sta commettendo contro il popolo ucraino” e “la guerra del Cremlino ha lasciato la Russia isolata a livello internazionale e sta derubando i cittadini russi della possibilità di costruire un futuro migliore in armonia con i loro vicini”
- 07:04
Kim Jong-un a Putin, pieno sostegno alla Russia
Nel suo telegramma di congratulazioni al presidente russo Vladimir Putin in occasione della Giornata della Russia, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha espresso pieno sostegno al popolo russo e al suo leader, nonché fiducia nell’ulteriore rafforzamento della cooperazione tra i due paesi “per proteggere la giustizia e la sicurezza nel mondo”, riferisce l’agenzia nordcoreana CTAC.
“Sotto la tua guida – scrive Kim – il popolo russo, superando coraggiosamente ogni sorta di sfide e difficoltà, sta ottenendo un grande successo nel condurre una giusta causa per proteggere la dignità, la sicurezza e i diritti per lo sviluppo del Paese, a cui il popolo nordcoreano da’ pieno supporto”.
“Sono sicuro – aggiunge il leader nordcoreano – che sulla strada per proteggere la giustizia internazionale e garantire la sicurezza globale, la cooperazione tattica e strategica tra i due paesi diventera’ ancora più stretta”.
- 07:03
Giappone dona 33 depuratori d’acqua portatili a Odessa
Il Giappone dona 33 depuratori d’acqua a Odessa. Lo annuncia l’ambasciatore ucraino a Tokyo, Sergiy Korsunsky, citato da Kyev Independent. “A breve, 33 dispositivi portatili per la purificazione dell’acqua saranno inviati a Odessa. Chiediamo a Odessa di condividerli con Mykolaiv. Voglio credere che non saranno necessari, ma dovremmo averli per ogni evenienza”, ha scritto l’ambasciatore su Facebook.
- 07:02
Usa, i russi prenderanno Luhansk in poche settimane
È probabile che la Russia prenda il controllo dell’intera regione di Luhansk, in Ucraina, entro poche settimane, poiché l’esercito di Kiev subisce pesanti perdite e le sue forniture di munizioni diminuiscono. È quanto riferisce un alto funzionario della Difesa Usa, riportato dal Washington Post. Le città di Severodonetsk e Lysychansk sono sempre più sotto pressione e potrebbero cadere nelle mani delle forze russe entro una settimana, ha detto il funzionario, parlando sotto anonimato.
I feroci combattimenti di strada sono continuati sabato a Severodonetsk, citta’ strategica vicino al fiume Donetsk. In ogni caso, secondo il funzionario citato dal Post, i progressi sul campo della Russia vengono ottenuti a caro prezzo in termini di morti e feriti: le forze ucraine hanno combattuto una “difesa di area mobile” molto efficace, “gli ucraini stanno facendo davvero un buon lavoro qui”, ha detto il funzionario statunitense.
- 07:01
Riaprono gli ex McDonald’s in Russia con nuovo nome e nuovo marchio
AGI – Un mese dopo la chiusura a causa della guerra in Ucraina e dell’abbandono della multinazionale americana, riaprono i fast food ex McDonald’s in Russia. La catena che ha rilevato i ristoranti, Sistema PBO, riaprirà oggi i primi 15 negozi, con un nuovo marchio e un nuovo nome. Il brand rappresenta un cerchio e due linee, mentre il nome non è ancora stato annunciato. “Lo sfondo verde del logo simboleggia la qualità dei prodotti e del servizio a cui i nostri ospiti sono abituati”, ha detto all’agenzia TASS un portavoce di Sistema PBO. Secondo il quotidiano Izvestia, Sistema PBO ha presentato otto potenziali nomi per la nuova catena a Rospatent, l’agenzia governativa russa responsabile della proprieta’ intellettuale. Tra questi, “Tot Samyi”, che si traduce in “lo stesso” e “Svobodnaya Kassa” che significa “cassa disponibile”.