AGI – La Cina invita i Paesi che adottano misure restrittive nei confronti dei viaggiatori in arrivo dal Paese asiatico a non impegnarsi in “manipolazioni politiche” e “pratiche discriminatorie”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, in risposta a una domanda sulle nuove misure prese dal Giappone e sull’invito dell’Unione Europea ai Paesi membri a richiedere un tampone negativo per i viaggiatori in arrivo dalla Cina effettuato entro le 48 ore dall’imbarco.
“La Cina ritiene sempre che le misure di prevenzione della pandemia dei vari Paesi dovrebbero essere realistiche, scientifiche e moderate”, ha dichiarato la portavoce senza citare direttamente le misure da alcun Paese, e che non ci si dovrebbe impegnare in “manipolazioni politiche” e “pratiche discriminatorie” che pregiudichino gli scambi e la cooperazione. Allo stesso tempo, ha aggiunto, la Cina ricorda ai propri cittadini di confermare lo stato di salute prima di lasciare il Paese e di comprendere appieno i requisiti di ingresso nel Paese di destinazione.
In particolare, la Cina sollecita l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a mantenere una posizione “scientifica, obiettiva e imparziale” e definisce “sotto controllo” la situazione della pandemia nel Paese.
La Cina “mantiene da lungo tempo una una stretta collaborazione con l’Oms e ha mantenuto canali di comunicazione di scambio stretti e fluidi”, ha dichiarato la portavoce, e Pechino “ha condiviso informazioni e dati pertinenti in modo tempestivo”.
La portavoce ha poi sottolineato che “l’attuale situazione epidemica in Cina è sotto controllo”. La Cina, ha concluso, si augura che l’Oms “mantenga una posizione scientifica, obiettiva e imparziale e si sforzi di svolgere un ruolo attivo nella risposta globale alla sfida della pandemia”.
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