AGI – Patrick Zaki è stato condannato a tre anni di carcere con l’accusa di diffusione di notizie false. Lo ha confermato in un tweet il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, sottolineando che è il “peggiore degli scenari possibili”.
Patrick Zaki è stato arrestato in tribunale in preparazione del suo trasferimento alla stazione di polizia di Gamasa“, ha scritto su Twitter il suo avvocato Hossam Bahgat.
“Urgente: Patrick George Zaki, ricercatore presso l’Egyptian Initiative for Personal Rights, è stato condannato a tre anni di carcere dal Tribunale per la sicurezza dello Stato di emergenza, sulla base di un articolo di opinione pubblicato nel 2020. La sentenza non è soggetta ad appello o cassazione”, precisa il legale.
Noury (Amnesy Italia): “Non finisce qui, il governo italiano intervenga”
“È una notizia terribile, una condanna scandalosa, assurda per un reato che Patrick non ha commesso”. Così in un video il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury. “Avevamo sempre chiesto di tenere alta l’attenzione su Patrick, perché terminato il carcere in molti avevano pensato che tutto fosse risolto invece noi avevamo sempre posto attenzione su Patrick imputato perché in Egitto imputato è sinonimo di condannato”.
“Non finisce qui – ha promesso Noury – ora tutte le possibilità per tirarlo fuori da questa situazione vanno esplorate”. “Il governo italiano, per cortesia, intervenga”, è l’appello del portavoce di Amnesty Italia.
Meloni: “Il nostro impegno per una soluzione positiva continua”
“Il nostro impegno per una soluzione positiva del caso di Patrick Zaki non è mai cessato, continua, abbiamo ancora fiducia”, afferma in una dichiarazione la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Massimiliano Pirandola