Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha risposto alle recenti dichiarazioni di Donald Trump, accusando il Tycoon di vivere in uno “spazio di disinformazione” creato dal Cremlino. La diatriba nasce dopo che la politica statunitense nei confronti della Russia ha subito un’improvvisa virata, accompagnata da un attacco verbale di Trump nei confronti di Zelensky; questi sviluppi hanno intensificato la tensione tra Washington e Kiev, portandola al punto più critico degli ultimi anni.
Trump ha criticato pubblicamente Zelensky proprio nella giornata di martedi, poche ore dopo la conclusione di un incontro tra funzionari statunitensi e russi, in Arabia Saudita. Il governo ucraino ha protestato per non essere stato invitato a quell’incontro, che ha trattato anche un possibile accordo per porre fine alla guerra in territorio ucraino.
Successivamente Trump, ha suggerito che fosse stata l’Ucraina a aver dato inizio al conflitto, affermando che Zelensky goda in realtà di un supporto molto basso da parte del suo popolo.
Un incontro tra il presidente Zelensky e il consigliere statunitense Keith Kellogg, previsto per domani, (giovedi 20 febbraio, ndr), si terrà come pianificato; Trump ha dichiarato che Zelensky ha un indice si approvazione da parte della doxa ucraina del quattro per cento, chiedendosi se non fosse il caso di indire nuove elezioni in Ucraina.
Dall’altra parte, Zelensky ha dichiarato durante una conferenza stampa, che le affermazioni di Trump sui suoi numeri di approvazione sarebbero semplice propaganda russa.
Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha accolto con favore le dichiarazioni del Tycoon, affermando che il presidente USA ha dimostrato di comprendere la posizione russa.
Nel frattempo, il Cremlino ha confermato l’affermazione di Trump riguardo le possibilità che un vertice tra i leader di Stati Uniti e Russia, possa avere luogo prima della fine del mese.
F.B.