ROMA – “Le parole di Rubio sono state chiare: l’Europa sarà coinvolta nella trattativa perché noi abbiamo inflitto sanzioni alla Russia e non ci può essere una trattativa se non c’è sul tavolo la questione delle sanzioni. Quindi l’Europa sarà protagonista della trattativa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a ‘Cinque Minuti’, su Raiuno, riferendo della telefonata con il Segretario di Stato americano Marco Rubio, in merito a gli incontri di pace fra Russia e Usa sulla guerra in Ucraina. In merito alle inziative prese dal presidente francese Macron, per il ministro degli Esteri “troppi vertici danno l’idea “di essere in difficoltà, di non credere in se stessi”. “Con iniziative unilaterali non si risolve il problema, meglio
un vertice dei 27 Paesi dell’Ue che prenda una decisione chiara”.
LE PAROLE DI RUBIO
Perché il conflitto in Ucraina possa terminare “tutte le parti dovranno fare concessioni”: lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio, al termine dei colloqui russo-americani a Riad, in Arabia Saudita. Rispetto al tipo di disponibilità che andrebbero date, il dirigente ha sostenuto che sarebbe sbagliato “predeterminare quali”.
Per il segretario di Stato americano “con una pace in Ucraina, tra Russia e Stati Uniti si creerebbero “straordinarie opportunità di collaborazione”. In dichiarazioni rese di fronte ai giornalisti, il dirigente ha guardato ai rapporti con Mosca in prospettiva. Gli Stati Uniti, ha detto Rubio, “vogliono impegnarsi nell’identificazione delle straordinarie opportunità che potrebbero emergere qualora questo conflitto giungesse a una conclusione accettabile”. L’orizzonte, secondo il segretario di Stato, sarebbe quello di “una collaborazione con i russi a livello geopolitico, su questioni di interesse comune e, sinceramente, anche dal punto di vista economico”.
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