Nota dell’editore
Prima di fondare IKAR Holdings, Mario Diel aveva alle spalle oltre 30 anni di attività imprenditoriale in vari settori. Ha insegnato per molti anni come Professore Associato presso Università Internazionali su business e leadership.
Descrizione dell’azienda
IKAR Holdings è un gruppo di aziende imprenditoriali private con sede a Londra, che dà il via a una nuova ondata di imprenditorialità fondata sull’etica, la responsabilità e l’impatto sociale. Comprendendo più di 40 aziende e creando il primo HUMICORN al mondo nell’ambiente aziendale, la sua missione è quella di costruire aziende che promuovano la crescita economica elevando gli standard sociali e ambientali. Guidata dal quadro etico della Chiesa cattolica, crede che l’integrità, la compassione e la responsabilità siano essenziali per ogni attività aziendale. Con questi valori al centro, immagina un futuro in cui l’innovazione eleva l’umanità, rafforza le comunità e promuove la sostenibilità.
La tua holding è il primo HUMICORN nel mondo degli affari, raccontaci di più
Con l’istituzione di IKAR volevo creare un punto di svolta e dirompente basato sulla consapevolezza fondamentale che la prossima generazione di aziende di successo avrebbe dovuto cambiare il proprio modo di pensare e bilanciare la creazione di ricchezza con la responsabilità di elevare il mondo. Mentre tutto il mondo parlava di “Unicorni”, per lo più guidati dalla tecnologia e fondati da giovani imprenditori, io volevo spostare la mia attenzione sul capitale umano e sui fondatori come me, che hanno decenni di esperienza e know-how. La mia risposta è stata l’UMICORNO.
Cosa rende la tua azienda un HUMICORN e diversa dalle altre organizzazioni aziendali?
Stiamo usando il business non come fine del gioco, ma come carburante per la nostra vera missione di elevare la nostra società globale in tutti i continenti, aree geografiche, ideologie e contesti socioeconomici. Ci basiamo su uno spirito imprenditoriale forgiato, collaudato e maturo e dimostriamo il coraggio di infrangere le norme per intraprendere questa missione globale. Abbiamo stabilito una matrice e una struttura aziendale che riflette le industrie più importanti di oggi e del futuro e abbiamo gettato le basi per creare un’enorme ricchezza e prosperità necessarie per diventare un punto di svolta a livello mondiale. Ma soprattutto siamo guidati dall’impatto in tutto ciò che stiamo facendo.
Cosa avete ottenuto finora con il vostro gruppo?
Sin dalla sua fondazione, più di 4 anni fa, siamo riusciti a creare una struttura di gruppo unica, che ci consente teoricamente una crescita illimitata. Operiamo attraverso cinque holding posizionate verticalmente, strutturate in una holding di investimento, una holding puramente impact driven, un’altra holding, che si sta concentrando sul settore crypto e fintech e due holding regionali, che coprono la regione del GCC e il sud-est asiatico, nonché il Giappone e l’India. Siamo attivi in più di 10 settori, dall’istruzione all’energia, alla salute, allo sport, alla tecnologia, all’aviazione, all’edilizia, all’ospitalità, al settore immobiliare e ai servizi, con un portafoglio attuale di oltre 40 società. E abbiamo unito uno straordinario team di imprenditori, dirigenti ed ex leader di governo globale, in rappresentanza di più di 20 nazioni diverse.
Mi hai detto che il tuo gruppo si ispira ai valori della Chiesa cattolica, qual è stata la tua motivazione?
In qualità di primo UMICORNO al mondo e di un gruppo orientato all’impatto e che mira a cambiare il mondo per il miglioramento dell’essere umano, stavo pensando a quale grande organizzazione rappresenta maggiormente i nostri valori. E di conseguenza, sono giunto alla conclusione che la Chiesa cattolica rappresenta quei valori. Inoltre, sono stato incuriosito dal programma Mensuram Bonam del Vaticano, preparato da Sua Eminenza il Cardinale Turkson, in quanto descrive i valori e i principi dell’economia e del mondo della finanza.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
A livello di società commerciali, voglio espandere il mio gruppo a un gruppo multimiliardario al 2030.
Abbiamo obiettivi significativi, che vogliamo raggiungere in tutti i nostri settori. Il settore dell’istruzione sarà uno dei nostri settori prioritari in quanto l’istruzione è l’impatto maggiore che possiamo fornire alla prossima generazione. Nel mondo delle criptovalute siamo in procinto di realizzare progetti eccezionali e vogliamo creare la nostra valuta digitale. Nel settore dell’energia, ci stiamo concentrando su progetti rinnovabili e tecnologie moderne, mentre nel settore sanitario vogliamo sviluppare e vendere progetti sanitari per la guarigione di alcune delle malattie più difficili. Ma stiamo puntando molto anche sullo sport e in particolare sull’industria del calcio, sul settore dell’ospitalità con la creazione di nuovi concept, che sono anche d’impatto, e lo stesso vale anche per gli altri nostri settori.
E come ultimo: lei passa molto del suo tempo a Roma, in Vaticano, perché?
Poiché il nostro gruppo è ispirato dalla Chiesa cattolica, voglio essere al centro di essa, che è ovviamente il Vaticano. Mi piace l’energia e l’opportunità di incontrare così tante persone interessanti a Roma e in Vaticano. Voglio rafforzare ed espandere le mie relazioni, creando un ponte tra il mondo degli affari e quello spirituale e cercando di convincere più persone e aziende a seguire la mia missione di cambiare il mondo attraverso il business ma basata su valori etici e legati alla Chiesa cattolica.