Innovazione e sorprese, arriva la nuova stagione del Teatro Stabile di Roma presso i locali dell’ Anfitrione.Estratto dal comunicato stampa a seguito della conferenza ,si evidenziano importanti collaborazioni sicuramente a cominciare da Stefano Benni, autore di un inedito scritto proprio per la Compagnia dello Stabile, in scena a Febbraio 2019, e addirittura attore di uno spettacolo che vedremo in Aprile 2019. Entrambi i lavori portano la regia della giovanissima Giorgia Mazzucato, allieva di Fo e Rame, Miglior Artista Internazionale al San Diego Fringe Festival e Direttore Artistico dell’intera stagione, accompagnata da Maria Beatrice Alonzi, definita La Digital Artist Italiana dalla stampa estera e Direttore Esecutivo dello Stabile. “Dirigo un autore tradotto in più di 30 lingue in tutto il mondo, è come se BoJack Horseman facesse la regia per Clint Eastwood” dice, ridendo, la Mazzucato. Benni sarà anche insegnante della Scuola del Teatro Stabile, con altri nomi noti come quelli di Max Vado e Paolo Rossi.
Le due direttrici, rientrate dal successo della tournée statunitense, mettono ancora una volta i giovani, letteralmente, al centro della scena. Inaugurano la stagione dello Stabile con un testo di Jacopo Neri, classe ‘95, giovanissimo ma con una già lunga lista di riconoscimenti come l’ultimo Hystrio 2018. Lo spettacolo dal titolo TetATet, sarà in scena dal 04 al 07 Ottobre 2018 al Teatro Anfitrione. Protagonista un altro premio Hystrio (2017) e Miglior Attore dello Stabile di Roma: Francesco Guglielmi, in una pièce, dice la Mazzucato “preparata con una tecnica che lascerà gli spettatori a bocca aperta. A chiedersi se quello che stanno guardando sia reale oppure…”.
In scena una stanza e il suo doppio. Due personaggi e i loro pensieri. Un perfetto equilibrio speculare ora rotto. Il pubblico si immerge in una storia e nella sua copia, arrivando a confondere il concetto stesso di realtà.