Aristide e Mariella, entrambi napoletani d’origine, si incontrano in un appartamento di Roma. Lei lo ha convocato per email, gli ha ricordato chi è. È la ragazza con cui venti anni prima lui ha avuto, a Ferrara, un incontro durato poche ore e terminato in un furtivo, frettoloso rapporto sessuale. Aristide ha quasi dimenticato quell’incontro, gli è tornato alla memoria grazie alla mail di Mariella. Che ha una sua particolarità: è scritta ricorrendo a un linguaggio decisamente osceno. E osceno è il linguaggio che lei gli impone quando ora gli chiede di scavare in quelle poche ore e ricostruirle minutamente. Cosa è accaduto in quelle ore?
La realizzazione di un puro, irresponsabile desiderio sessuale? Se è così – dice Mariella – perché parlarne con il linguaggio dolce dell’amore? Meglio l’oscenità. Comincia così un gioco di scavo in quelle poche ore che mette a confronto ora con allegria ora con crudeltà due esperienze sessuali del tutto diverse, dall’adolescenza alla maturità, alla ricerca di un impossibile punto di incontro.
Autobiografia erotica, dal romanzo di Domenico Starnone, andrà in scena al Teatro Picolo Eliseo dal 3 al 12 maggio. Per il linguaggio utilizzato si consiglia la visione dello spettacolo ad un pubblico adulto.
Note di regia
Credo che l’esperienza più importante che si possa fare ancora oggi a teatro è quella di mettere in discussione la propria identità. Per questo sono affascinato da quei personaggi che, credendo di conoscersi, nel corso di un dramma o di una commedia finiscono invece per vedere sgretolarsi le proprie certezze, scoprono che ciò che credevano di sapere di se stessi e della propria vita era falso, artefatto o almeno incompleto (Edipo è l’esempio più grande di questo tipo di personaggio).
È ciò che accade ad Aristide Gambia, nel corso del bellissimo testo che Domenico Starnone ha tratto dal suo romanzo. Una donna si ripresenta nella vita di Aristide a distanza di vent’anni e lo invita, in maniera ludica ed insieme misteriosa, a ripercorrere un episodio che lui aveva velocemente archiviato nel reparto “avventure erotiche senza importanza della mia vita”: una mezza giornata trascorsa insieme, una scopata veloce, vent’anni prima. Attraverso un linguaggio crudo ed esplicito, la memoria di quella giornata diventa pian piano il pretesto per andare a fondo nel pozzo nero della rimozione, dove spesso accantoniamo ciò che crediamo senza alcuna importanza e che è invece lì, in agguato, pronto a rimescolare profondamente il senso della nostra vita.
Ho scelto di cancellare dalla scena e dal testo originale qualunque riferimento realistico. Dopo molti spettacoli in cui ho sperimentato a fondo gli apparati che le nuove tecnologie offrono al teatro (soprattutto nel campo delle tecnologie del suono), ho scelto stavolta di lavorare solo con gli attori, un tavolo e due sedie, per concentrarmi esclusivamente sulla domanda che il testo porta dentro di sé, l’unica che mi preme davvero: chi siamo noi, chi sono io veramente?
Andrea De Rosa
Autobiografia erotica
di Domenico Starnone
Con Vanessa Scalera e Pier Giorgio Bellocchio
Regia Andrea De Rosa
Produzione CARDELLINO SRL
Teatro Piccolo Eliseo
Da venerdì 3 a domenica 12 maggio 2019
Orario spettacoli Da martedì a sabato ore 20, domenica ore 17
Biglietteria tel. 06.83510216
Giorni e orari: lun. 13 – 19, da martedì a sab 10.00 – 19.00, dom 10 – 16
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzo 20 €
Liliana Manetti