Chiara Crystal torna con il nuovo singolo Lucciole, pubblicato per l’etichetta Orangle Records. Un brano che nasce dopo un periodo particolare dell’artista, da una fase di passaggio da un periodo di caos ad uno di maturazione artistica e personale. Il brano ha come tema l’amore e racconta di come ci si può sentire quando si è innamorati e di come, insieme ad una persona o in una relazione di qualsiasi natura, si può essere un tutt’uno che genera luce.
Come nasce Lucciole e cosa rappresenta per te?
Lucciole nasce in parallelo ad un mio periodo di cambiamento sia personale che artistico e quando si fa arte, le due cose si muovono parallelamente. In tutto questo scenario, non avevo mai scritto un brano che avesse come tematica l’amore e ne sentivo proprio l’esigenza, soprattutto dopo il periodo da cui veniamo, avevo la necessità profonda di far uscire fuori qualcosa di bello e positivo. Ho preso le lucciole come metafora perché riescono ad illuminare, a far luce, anche al buio così come noi quando amiamo una persona, una cosa che ci piace, una passione siamo come delle lucciole che emanano luce dall’interno verso l’esterno, verso le persone e le cose che amiamo. Lucciole rappresenta la mia svolta verso la nuova me, quella che ho sempre voluto essere, quella per cui lavoro ogni giorno. Spero che riusciate a trovare la forza di brillare sempre e comunque, ascoltando “lucciole”!
Com’è la nuova Chiara?
La nuova Chiara si sta avvicinando a ciò che avrei sempre voluto essere. La musica mi dà la forza per lavorare su me stessa e per tirare fuori ciò che voglio essere ed anche ciò che voglio in generale. Ho ritrovato me stessa, sono più focalizzata verso ciò che voglio, e forse anche più emotiva. I miei precedenti collaboratori non mi hanno mai capita, cercavano di indirizzarmi in una strada che non mi apparteneva.
Con chi ti piacerebbe collaborare?
Sono una cantautrice, amo molto le parole e il modo in cui vengono utilizzate per creare una canzone e amo anche farmi trasportare in base al mio umore, da diversi generi musicali. Ammiro molto Elisa per questo, per la sua versatilità capace di spaziare da un genere ad un altro così come nella scrittura. Sarebbe un sogno grande poterla incontrare e, perché no, collaborare con lei alla scrittura di un brano.