È un artista da tenere sott’occhio Eliachesuona, giovane promessa dell’indie pop italiano, che ha conquistato tutti con la sua hit ‘Talpa dal muso stellato’, brano che raccontava la sua sfida contro il bullismo, e che ha collezionato consensi positivi da addetti ai lavori e pubblico. Il suo ultimo singolo “Bradipo Tridattilo”, brano che anticipa l’uscita del suo prossimo EP, previsto per il 2023, racchiude la trilogia della Talpa e delle sue tante avventure. Ecco cosa ci ha raccontato dei suoi prossimi appuntamenti live e dei progetti in corso.
Quando hai iniziato a fare musica?
Ho toccato il mio primo strumento a 5 anni: i legnetti della propedeutica musicale, a 6 ho avuto la mia prima chitarra in mano, a 7 ho iniziato a studiare canto, a 9 ho cantato in un coro, a 13 ho iniziato a studiare chitarra elettrica a 15 il piano e da lì non ho mai più smesso. Ho creato la mia prima formazione a 13 anni, con la quale l’altro ebbi il mio primo live.
Da quel momento, ho alternato diverse formazioni, nomi artistici e correnti musicali completamente diverse. Il progetto “Eliachesuona” risale al 2019 con la prima pubblicazione e lo ritengo il mio progetto più maturo e completo, al quale sto cercando di dare una dimensione lavorativa.
Nei tuoi testi affronti tematiche sociali importanti e attuali, tra queste il bullismo. Come l’hai affrontata?
Credo di averla affrontata con la giusta cognizione di causa di chi l’ha vissuta e ha dovuto farci i conti. Ho cercato di trattarla con molta sensibilità e rispetto, senza riempire con parole piene di retorica il testo, ma semplicemendo esprimendo i pensieri, le paure e la rabbia di chi si trova assoggettato a un bullo.
Ti piacerebbe portare questa tematica nelle scuole?
Assolutamente sì e in un certo senso, ci sono arrivato molto vicino. Il 27 maggio mi sono esibito all’Auditorium della Conciliazione a Roma per lo spettacolo “Bullo man” organizzato dal centro nazionale contro il bullismo- Bulli stop e ho potuto esibirmi davanti ai ragazzi delle scuole, un’emozione davvero grande, erano attentissimi. Ho detto dal palco, che il mio brano: “Talpa dal muso stellato”, è stato scritto proprio per parlare di loro e mi hanno applaudito molto forte. Sono piccole vittorie che mi porto dentro.
Sarai presto ospite di un evento speciale a Bologna, ce lo racconti?
Sì, sarò ospite di due eventi che mi rendono molto fiero, “Dialoghiamo di obesità, l’obesità: Stigma sociale”, una convention dove professionisti del settore, principalmente: medici e psicologi, hanno parlato di obesità e incontrato persone in terapia o che l’hanno superata. In questo contesto ho potuto parlare di bullismo e di obesità, tema che io e la mia famiglia conosciamo molto bene. E’ stato molto importante.
Mentre il 27 ottobre, sempre per un evento organizzato dal reparto di chirurgia bariatrica del Sant’Orsola di Bologna, mi esibirò al teatro cinema Tivoli di Bologna, nella stessa serata di un bellissimo spettacolo teatrale di nome: “Ciccioni”, organizzato da una compagnia di pazienti ex o attuali. Sono molto felice e devo ringraziare con tanta simpatia il primario di chirurgia bariatrica del Sant’Orsola di Bologna: Paolo Bernante, che me l’ha proposto e con il quale, da musicista a musicista, ci siamo capiti subito.
Cosa dobbiamo aspettarci da Elia?
Tanti concerti e nuova musica. St girando l’Italia, sono stato a Roma, Torino, Bologna, nelle Marche, in Veneto e in Umbria. Il mio progetto è di continuare a girare i locali per ancora il 2022 e tutto il 2023. Ho in progetto diverse uscite, tra cui due EP già pronti e una sperimentazione musicale che sta virando sempre di più verso la musica black afro americana. Per il resto, l’attenzione per gli “ultimi” che contraddistingue, il motivo per il quale faccio musica.