Nella sua ultima opera, “Contavo le gocce del cosmo”, Davide Carretta offre al lettore un’immersione profonda nei meandri dell’esistenza umana attraverso la lente della poesia. La raccolta si rivela un tessuto ricco di meditazioni sulla vita, la morte, l’amore e la natura, presentate con una sensibilità che oscilla tra il lirismo moderno e la tradizione classica.
La struttura del libro è articolata in quattro sezioni principali, ciascuna dedicata a esplorare diverse sfaccettature dell’esperienza umana e del mondo naturale. Attraverso versi che spaziano dagli haiku a composizioni più elaborate, Carretta si confronta con grandi temi esistenziali, utilizzando la poesia come ponte tra il quotidiano e l’universale.
Il titolo della raccolta, “Contavo le gocce del cosmo”, evoca l’atto della contemplazione profonda, invitando il lettore a una riflessione continua sull’infinito e sul nostro posto nel vasto tessuto dell’universo. La natura non è solo sfondo ma protagonista attiva, influenzando e plasmando le riflessioni dell’autore e del lettore.
Uno dei momenti più significativi del libro è la poesia “Ti voglio senza volerti”, dove Carretta esplora la libertà nell’amore, offrendo una visione in cui l’affetto vero non costringe, ma libera. Questa tematica ritorna in “Dedica oltre il tempo”, dove l’amore si estende oltre i confini temporali, trasformando l’amato in elementi naturali come rugiada e rosa, in una fusione tra l’essere amato e il cosmo.
Il libro si immerge anche in momenti di vita quotidiana, con poesie come “Pomeriggi luglienghi”, che cattura la serenità di un pomeriggio estivo, e “Divenire”, che esprime il desiderio di trasformarsi in elementi naturali per poi ritornare alla forma umana, arricchito da queste esperienze.
“Contavo le gocce del cosmo” è un’opera che invita alla riflessione non solo sui grandi temi, ma anche sul dettaglio e sulla delicatezza del vivere. Carretta usa la poesia come strumento di esplorazione e scoperta, unendo eleganza stilistica a profondità tematica.
Questa raccolta è un’invitazione a riscoprire la natura e a intrecciarla strettamente con l’animo umano, in un dialogo continuo che arricchisce e complica la nostra comprensione del mondo.
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“Contavo le gocce del cosmo” si rivela un’opera stimolante e ricca, che celebra la capacità della poesia di esplorare e definire la complessità della vita umana e del nostro continuo dialogo con l’universo.
Editore: I libri di Icaro
Genere: Poesia
Pagine: 118
Anno di pubblicazione: Maggio 2024
