ROMA – Una notte magica all’insegna dello stare insieme, una notte di “lungimirante follia” in cui tutte e tutti possono essere protagonisti di un cambiamento sociale e culturale. È Inclusion, il progetto di inclusione sociale che ieri sera ha animato il palco del Summer day 2024, l’evento musicale andato in scena a Terracina, nel cuore del litorale laziale. È qui, ospitati dal Teatro romano di piazza del Municipio, che Inclusion e il Summer day hanno trasformato una notte di mezza estate in un sogno a occhi aperti per le persone con disabilità. Per loro, per esempio, Michela ha tradotto tutta la serata nella Lingua italiana dei segni. Ma non solo.
“È stata una serata emozionante e bellissima- ha raccontato Alessandra De Santis, architetto senior partner di Polis Consulting che anima il progetto Inclusion-. Il Teatro romano ha fatto da sfondo alla magia del Summer day che, oltre ai 15 ragazzi in gara, quest’anno ha portato sul palco un messaggio di inclusività molto importante con i Litografi Vesuviani, una cooperativa con più di vent’anni di storia che ha lo scopo di offrire opportunità di inclusione sociale a pazienti psichiatrici attraverso la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro”.
Così, accanto ai ragazzi e alle ragazze del contest previsto dal Summer day, a emozionare il pubblico che numeroso ha assistito all’evento sono stati gli utenti della cooperativa dei Litografi Vesuviani, che hanno portato a Terracina alcuni brani studiati durante il laboratorio musicale che hanno svolto durante l’anno con il loro maestro. “Il pubblico ha rivolto loro e ai ragazzi in gara lunghissimi applausi. Noi- dice De Santis- abbiamo avuto la possibilità di ringraziare Terracina e il Summer day perché abbiamo dimostrato insieme ancora una volta che fare uno spettacolo inclusivo è possibile grazie alla attenzione che viene posta per chi vive il mondo, la città e queste esperienze in un modo alternativo rispetto al nostro”.
Il tutto, con un titolo “accattivante”: L’inclusione è una lungimirante follia. “Sì, perché vogliamo raccontare come per noi raggiungere l’obiettivo di condividere la cultura dell’inclusione è sì una follia, che vuol dire mettere per un po’ da parte la testa per seguire un sogno, un progetto, una visione. Ma è anche una follia lungimirante- continua De Santis- perché sa guardare avanti e sa già immaginare quello che inevitabilmente dovrà essere il mondo di domani, perché già oggi noi lo stiamo costruendo portando a poco a poco a vivere con noi realtà a volte semplicemente non conosciute oppure non considerate possibili nella nostra vita quotidiana. E invece noi ogni anno sul palco del Summer day dimostriamo che è possibile condividere, è possibile vivere tutti insieme un evento musicale splendido, di punta della stagione estiva terracinese”.
Come Art director di Inclusion, De Santis si dice infine “estremamente soddisfatta per il risultato della serata e emozionata per il contributo che abbiamo dato noi ai Litografi Vesuviani ospitandoli su un palco di eccellenza e facendoli esibire, ma anche per il contributo che loro hanno dato a noi, insegnandoci e ricordandoci ancora una volta che qualsiasi sia la realtà in cui si vive è possibile gioire, sorridere e cantare insieme. E questo è il grande risultato di Inclusion al Summer day 2024”.