Oramai siamo agli sgoccioli rispetto all’apertura del Festival della Canzone Italiana e quindi è arrivato anche per il nuovo direttore artistico e conduttore della serata Carlo Conti, rendere noti i co conduttori che lo affiancheranno durante le quattro delle cinque serate del Festival di Sanremo, in programma dall’11 al 15 febbraio.
«La prima serata sarò da solo a meno che non riuscirò a convincere due amici storici», dice Conti. «La seconda sarà una serata particolarmente forte con una donna straordinaria: Bianca Balti. Ci saranno anche Cristiano Malgioglio e Nino Frassica», prosegue il conduttore. «Giovedì sarà la volta di Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Venerdi, per la serata cover, saliranno sul palco Mahmood e Geppi Cucciari». Per il gran finale di sabato Conti verrà affiancato da Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.
Riguardo Alessandro Cattelan, in particolar modo, si è parlato tantissimo di quella che poteva essere una remota possibilità di una conduzione di qualità che potesse ringiovanire il cast del Festival di Sanremo e che, soprattutto, potesse fornire una selezione più consapevole riguardo quello che è il panorama realistico musicale italiano che vive, sperimenta e si muove ogni giorno fuori dalle porte dell’Ariston.
Nulla togliere al conduttore che negli anni ha coperto un vasto curriculum con programmi come Cocco di Mamma, Alta Tensione, Miss Italia Notte, Su le Mani insieme a Panariello la modella Dong Mei. Insomma, se si vuole avere un’idea riguardo il percorso televisivo di Conti, senza andare troppo a scavare a fondo, Wikipedia offre una serie di link anche per approfondire i programmi di cui sopra, per rendersi conto del semplice fatto che il nuovo direttore artistico del Festival della Canzone Italiana, non ha alcuna formazione o esperienza lavorativa in ambito culturale (non pretendiamo musicale). E allora Amadeus? Amadeus era un dj. Amadeus ha debuttato a Radio Deejay e ha condotto programmi con artisti veri come Fiorello, Jovanotti e Marco Baldini e la selezione di Sanremo 2024, che ci sia piaciuta oppure no, è stata una selezione di qualità.
Con questo non si vuole fare un paragone, ma viene spontaneo alzare una critica laddove si auspica ad una conoscenza quantomeno della materia, laddove venga assegnata una carica di direttore artistico oltre che di conduttore. Tuttavia aspettiamo l’apertura del Festival con apertura di cuore senza aspettative, con desiderio e capacità di lasciarci sorprendere.