Da anni Ermelinda si occupa di dar voce alle donne e dove insieme a tante altre figure professionali le sostiene lottando contro ogni tipo di violenza. Ha iniziato il suo lunghissimo docufilm dal titolo “Non Seguirmi” nel 2018 e dove le ultime riprese termineranno il lungometraggio nell’autunno prossimo tra America e Canada. “Preludio” di Stefania Rossella Grassi e Tommaso Scutari, prodotto e sostenuto da Ermelinda Maturo ed altre produzioni e’ stato proiettato al Capri Hollywood.
Ermelinda ci racconta: ho accettato di sostenere Preludio poiché Stefania Rossella Grassi sapeva da tempo che mi occupo della tematica del femminicidio e dove sostengo le donne, infatti quando mi chiamo’ per propormi di produrlo ero sul set di ” Non Seguirmi “. Felice di aver dato il mio sostegno e la mia figura insieme a tante altre donne. Ringrazio la stessa Stefania Rossella Grassi insieme a Tommaso Scutari. La stimata Isabella Rossellini e il fratello Renzo Rossellini, Franco Neri, Alessio Boni, Alessandro Haber, Daniela Giordano Castorina, Demetra Hampton, Elisabetta Pellini, Martina Marotta, Holly Jnger, Barbara Kal, Corynne Clary, e tutto l’intero cast. Un immenso grazie va anche al carissimo e stimato Gianni Mammolotti, CameraWork, Daniele Gramiccia e Bic Produzione. La grande cantante “Mina”. Un ringraziamento affettuoso va anche alla carissima stilista Cinzia Diddi che con cura ha vestito con i suoi meravigliosi abiti l’intero cast. ”
Felice Ermelinda Maturo di questo evento soprattutto per il grande Tarantino per C’era una volta a Hollywood che ha vinto il premio Best Director 2019 a questa 24esima edizione di Capri, Hollywood- The International Film Fest: riconoscimento, annunciato a sorpresa da Pascal Vicedomini, fondatore e produttore del festival, è stato consegnato da un nutrito gruppo di premi Oscar alla produttrice Shannon McIntosh già insignita del titolo di Produttore dell’anno. Il film è tra i favoriti nella corsa alle statuette 2020 e a tutti gli awards internazionali: conta già cinque nomination ai Golden Globes (tra cui miglior film e regia e per gli attori Brad Pitt e Leonardo Di Caprio), 4 le candidature ai SAG e 12 ai Critics Choice Award.
Primo ciak a settembre 2020 ma è già in moto la pre-produzione di Ripley, la serie tv in otto puntate che Steven Zaillian girerà quasi interamente nel nostro paese con cast in maggioranza italiano, tratta dal primo libro di Patricia Highsmith. Aspettando le nomitation per gli Oscar (13 gennaio, dove è tra i favoriti per The Irishman di Martin Scorsese) il regista e sceneggiatore californiano ha ricevuto a Capri il premio per il migliore script dell’anno.
Paul Feig è un re della commedia che ama le donne, le racconta, ci lavora, le produce e da tempi non sospetti. Premiato a Capri, Hollywood per Last Christmas il regista americano racconta come si lavora con Emilia Clarke ed Emma Thompson e sogna una storia romantica da ambientare sull’isola azzurra.
“Mi piace raccontare l’amicizia al femminile, anzi preferisco che lo facciano direttamente le donne. Con la mia casa di produzione cerco di sostenere le autrici, le registe, ma anche tutte le professionalità impegnate nei ruoli tecnici di un film – ha detto Zaillian – In questo senso le piattaforme possono fare molto e offrire tante opportunità per farsi conoscere, sono assolutamente favorevole”. L’argomento donne & cinema tiene banco quest’anno al festival presieduto dalla regista Francesca Archibugi. “Il movimento #MeToo ha contribuito a rendere le donne più influenti nell’industria Usa. Di tutto quello che e successo voglio trarre un bilancio positivo. Non si potevano più chiudere gli occhi sulla differenza abissale tra uomini e donne nel mondo del cinema, su una situazione non equa. Certe inchieste hanno acceso un faro”.
Ubaldo Marangio