In occasione della recente nomina di Capitale Europea dello Spazio 2022, assegnata alla Città Metropolitana di Roma Capitale, esce in sala il 14, 15 e 16 marzo 2022, Città Novecento, docufilm scritto e diretto da Dario Biello, prodotto da Filmedea in co-produzione con Luce Cinecittà, presentato in anteprima mondiale nella sezione Riflessi alla scorsa Festa del Cinema di Roma. Città Novecento è l’episodio “pilota” che darà vita all’omonima serie, in corso di sviluppo da parte di Filmedea, dedicata alla Città di Fondazione del XX° e del XXI° Secolo. Un progetto nato da un’intensa attività di ricerca sul tema, seguendo il solco tracciato dai riconoscimenti UNESCO al Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, alla Città Aziendale di Ivrea e alla Città Razionalista di Asmara, in Eritrea.
“Con queste premesse – ha sottolineato il regista Dario Biello – è stata avviata un’attività di divulgazione e rappresentazione su scala nazionale coinvolgendo studiosi, istituzioni, università e artisti, che insieme hanno reso possibile la creazione di una Rete di Città di Fondazione. L’opportunità di realizzare una serie di docufilm tematici nasce dall’interesse emerso su questo tema e dalla disponibilità di documentazione visiva e grafica spesso ancora inedita. Città Novecento è un’opera di sperimentazione e ricerca con la quale vogliamo raccontare le città come luoghi nei quali fare impresa, innovazione, architettura e socialità identitaria, un viaggio che inizia dalla fondazione dei villaggi della rivoluzione industriale del XIX° Secolo e intende spingersi fino alle città della rivoluzione spaziale del XXI° Secolo”.
Il docufilm è realizzato con rari filmati provenienti dall’Archivio Storico Luce, dalla Cineteca del Friuli e dall’Archivio Multimediale Città Morandiana che si affiancano a parti di ricostruzione storica interpretata da Alessandro Haber e da oltre 100 comparse in costume intervallate da interviste inedite a personalità di spicco del mondo culturale e accademico: dal filosofo Massimo Cacciari, allo scrittore e operaio Antonio Pennacchi (nella sua ultima intervista per il cinema), allo storico Emilio Gentile, dalle storiche dell’architettura Claudia Conforti e Marzia Marandola, al critico Luigi Prestinenza Puglisi e all’ambasciatore e S.V.P Avio Giorgio Novello.
Protagonista di questo esordio Colleferro, in provincia di Roma, la Città Fabbrica della Bombrini Parodi Delfino, che grazie al titolo di Città della Cultura della Regione Lazio 2018, ha saputo estendere il tema della Città di Fondazione a quello quello dell’innovazione tecnologica, da Villaggio Operaio che si rigenera diventando oggi Capitale Europea dello Spazio. Ma Colleferro è stata anche l’occasione per celebrare la figura del grande progettista Riccardo Morandi, maestro dell’ingegneria del Novecento, salito alle cronache con la tragedia del Ponte sul Polcevera a Genova, che a Colleferro lavorò incessantemente dagli anni Trenta fino alla sua morte, per realizzare il progetto della Città Morandiana, trasformando il centro abitato da Villaggio Operaio Liberty in Città di Fondazione Aziendale.
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di Marcello Strano