LOS ANGELES – Academy Museum festeggia il centenario del poeta, filosofo e cineasta Pier Paolo Pasolini con una retrospettiva completa dei suoi film narrativi intervallati da alcuni cortometraggi e documentari unici della sua prolifica carriera. Nonostante sia stato regista per poco più di un decennio, l’impatto di Pasolini sul cinema è profondo. Apertamente critico del capitalismo e dell’establishment borghese europeo, Pasolini è rimasto nel mirino dell’élite per tutta la sua carriera, che si è conclusa tragicamente quando è stato assassinato settimane prima della prima della sua più incendiaria condanna delle classi alte: Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Presentata quasi interamente in 35mm, conservate e realizzate da Cinecittà e Cineteca di Bologna, questa retrospettiva attraverserà i tre periodi principali di Pasolini: la sua reinvenzione del neorealismo italiano come potente veicolo lirico per ritratti devastanti della vita moderna (Accattone, Mamma Roma); i suoi ritratti brucianti della depravazione della società europea (Teorema, Porcile); e il suo scioccante e celebrativa Trilogia della vita, una celebrazione dei piaceri primordiali ambientato nell’antichità, e la sua antitesi, il devastante spettacolo horror della seconda guerra mondiale di Salò.
Questa serie inaugura la partnership dell’Academy Museum con Cinecittà a sostegno di una programmazione annuale del cinema italiano.
PER IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA QUI
di Marcello Strano