In un Auditorium Parco della musica, nel tardo pomeriggio della prima domenica della Festa del cinema, una nota di colore rosso sul red carpet. Diverse modelle bellissime, donne del cinema e dello spettacolo in abiti rosso fiammante, hanno sfilato per la campagna di ‘Obiettivo no violence’, un progetto del fotografo Michele Simolo, autore di una personale da questo titolo a marzo nello storico quartiere Prenestino Labicano di Roma, nato circa 10 anni fa con il coinvolgimento di circa 53 attrici ed attori (più altre persone al di fuori del mondo dello spettacolo) per dare un messaggio, per dire ‘No’ alla violenza sulle donne. Alcune modelle indossavano vistosi copricapi dorati mentre altre si sono fatte fotografare sdraiate a terra su red carpet.
Michele Simolo intervistato da Radio Rai 2, “ha spiegato che nel progetto fotografico “Obiettivo No Violence”, le donne ritratte simbolizzano una forma di psicodramma in cui si riproduce la stessa violenza subita, è in sintesi la rappresentazione di un vissuto che giunge alla rielaborazione attraverso la possibilità di rivedere e rivivere il problema sia dall’interno come protagonista, sia dall’esterno, come spettatore. Tale procedura permette quindi di mettersi a confronto con ciò che effettivamente si prova, dando così la possibilità di una presa di coscienza”.
Una bella iniziativa quella del progetto “Obiettivo No violence” di Michele Simolo, un appuntamento che ogni anno si rinnova e si rinforza per dar voce proprio a quelle donne vittime e fragili che anche grazie a queste iniziative riescono a trovare il coraggio di denunciare ed emergere dall’incubo e dall’isolamento che spesso vivono.
Anna Rita Santoro