Dopo il notevole successo di pubblico delle prime otto edizioni, torna a Verbania la rassegna ALLEGRO CON BRIO, la dieci giorni di appuntamenti culturali e con l’editoria, la musica, lo spettacolo, la danza, il teatro e gli interessantissimi laboratori creativi organizzata dalla Biblioteca Civica Ceretti e dal Comune di Verbania in collaborazione con l’Associazione 21 marzo.
“La rassegna 2021 conferma la volontà espressa in questi anni di far crescere questo appuntamento che risulta ormai centrale nell’estate culturale verbanese . Allegro con Brio è uno degli strumenti più interessanti per far vivere la nostra Biblioteca Civica al di fuori del proprio compito istituzionale, mettendo in connessione la sua funzione tradizionale con linguaggi e forme artistiche diverse. Teatro, musica, danza e letteratura si fondono in un percorso che continua ad attrarre il pubblico verbanese e non solo”, dice l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza.
“È ormai il secondo anno che l’Associazione 21 Marzo collabora attivamente alla realizzazione di uno dei più ricchi festival dell’estate verbanese. Di nuovo quest’anno, abbiamo potuto costruire insieme al Comune e alla Biblioteca la programmazione: abbiamo cercato di ripartire da temi e ospiti legati al mondo giovanile, dalla divulgazione scientifica (di influencer un po’ diversi dallo stereotipo) alla musica rap che si unisce alla letteratura, e non solo. E dopo questi lunghi mesi, pensare a questi artisti, a queste occasioni di incontro e scoperta, è stato come riprendere a respirare”, sottolinea la Presidente di 21 marzo Matilde Zanni.
“Da sempre Allegro con Brio, con la scelta di offrire una grande varietà di appuntamenti e opportunità, cerca di aprire nuovi orizzonti, offrire nuovi sguardi, invitare ad uscire dai propri gusti consolidati e scoprire qualcosa di nuovo. La cultura, tutto sommato, è anche questo: incontro, contaminazione, apertura verso il nuovo”, conclude il direttore della bibliotecaAndrea Cassina.
L’evento è, decisamente, un gradito invito a scoprire e conoscere, grazie all’imperdibile strumento culturale, le meraviglie del territorio del Verbano.
Roberto D’Amato