Roma, 21 dic. – Tra i presepi artistici d’Italia quello ‘pinelliano’ di Piazza di Spagna, a Roma, ha da sempre un posto d’onore. E come da tradizione anche quest’anno l’allestimento torna a rivivere. Inaugurato stamattina alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, il presepe artistico pinelliano potrà essere ammirato da cittadini e turisti fino al 6 gennaio
“È un piacere per me inaugurare questo bellissimo presepe che ha una stratificazione di storie e che porta un messaggio universale di pace, amore e fratellanza- ha detto il sindaco- La rappresentazione ‘pinelliana’ rievoca una Roma popolare degli inizi del 1800, la Roma del Belli che tutti portiamo nel cuore”.
Come lo vediamo oggi, il presepe è una ricostruzione fedele di quello che fu realizzato dal Comune nel 1965. L’ambientazione e le figure erano ispirate alle caratteristiche scene popolari romane ottocentesche rappresentate dall’incisore e pittore Bartolomeo Pinelli, per questo il presepe è detto ‘Pinelliano’
Le statuine erano dello scultore leccese Antonio Mazzeo e la scenografia invece fu ‘disegnata’ e progettata da Vincenzo Confidati insieme al pittore romano Angelo Urbani del Fabbretto.
I personaggi che animano oggi il presepe sono alti circa 70 centimetri e sono opera delle botteghe ‘I Messapi e De Tommasi’ di Lecce, che hanno realizzato tra il 1986 e il 1988 le statuine in cartapesta riproponendo fedelmente le originali. Anche la scenografia in legno e vetroresina, realizzata dalla ditta Romolo Felice, ricalca atmosfera e allestimento del primo presepio pinelliano. Tra le cose da sapere, le statuine conservano oggi le loro caratteristiche grazie a un delicato intervento di manutenzione che le protegge dagli agenti atmosferici.
Francesca Romana Cristicini