The Purple Line di Thomas Hirschorn vi aspetta al MAXXI fino al 6 marzo.
Una mostra potente, spiazzante, impressionante, che riunisce per la prima volta 118 opere della serie Pixel-Collage su un imponente muro viola lungo oltre 250 metri.
I collage sono nati dal lavoro di ricombinazione di immagini pubblicitarie di moda e fotografie di corpi mutilati in zone di guerra, con una pixellatura al contrario: sono infatti le immagini glamour ad essere pixellate, mentre foto di corpi dilaniati sono mostrate in tutta la loro durezza, senza alcun filtro.
Nell’era dell’ipercomunicazione, con questo progetto Hirschhorn vuole responsabilizzare i nostri sguardi, troppo assuefatti a “pixellare” la realtà, a censurare ciò che non si vuol vedere per autoproteggersi.
Moderati dalla curatrice Luigia Lonardelli, la scrittrice e filosofa fondatrice del progetto Tlon Maura Gancitano, il giornalista e direttore di Italian Tech e dell’inserto Green and Blue di Repubblica Riccardo Luna e padre Paolo Benanti, teologo e accademico del Terzo ordine regolare di San Francesco, prendendo spunto dai temi della mostra, rifletteranno sull’importanza di riscoprire la dimensione sacra e autentica dell’esistenza oggi, analizzando le possibilità che abbiamo senza rimanere impigliati nelle maglie della image generation.
Perché una società come la nostra, che richiede costantemente di condividere immagini, opinioni, commenti è una società che ha paura del silenzio, dello spazio, della costruzione e dunque di un’autentica narrazione. Raccontarsi oggi significa fare addizioni, sommare like e post, essere iperesposti, ostacolando che emerga quello che si nasconde in profondità.
L’incontro sarà trasmesso in diretta online dalle ore 18 alle 18.45 sui canali Facebook e YouTube del Museo.