Nato a Pavia nel 2000 e cresciuto a pane e jazz in quel di Varese, Francesco Santo, dopo anni di studio del pianoforte e di avviciniamento alle sonorità blues, pubblica il 28 gennaio il suo nuovo singolo “Fumo la vita” dove descrive una sensazione di disorientamento esistenziale nel modo più semplice e trasparente possibile, sperimentando sonorità che intrecciano rap e it-pop, raccontandosi in rime che evocano immagini forti e attuali.
Già conosciuto dal pubblico per i suoi precedenti singoli, Rouen, Asfalto e VA, usciti nel 2020, Santo, che nel frattempo si è trasferito a Bologna addentrandosi anche nel mondo della produzione musicale, racconta stati d’ansia, angoscia e malessere, che però non vengono descritti come una sfortuna riservata unicamente all’autore, ma sono affrontati con la consapevolezza di chi li riconosce come problemi comuni a tutti, empatizzando direttamente con l’ascoltatore.
Piacevole all’ascolto, “Fumo la Vita”, è un ottimo biglietto da visita per un giovane di sicuro talento del quale sentiremo sicuramente parlare.
Roberto D’Amato