I campi funzionali sono stati dedicati alla memoria del giovane, Andrea Sciannameo, che perse la vita nel fine settembre del 1993 a seguito di un tragico incidente con la bicicletta a pochi metri da casa.
Una tragica fatalità che sconvolse la città di Terni nel 1993. Il 1 ottobre 2020, dopo ben ventisette anni il ricordo è ancora vivo nel cuore di molti, come anche le emozioni vissute nel corso dell’inaugurazione dell’Unicusano Training Center. Di fatto i campi polifunzionali sono stati dedicati alla memoria del ragazzo, alla presenza dei suoi familiari: “un pizzico di gioia dopo tanto dolore. Un gesto che ravviva la sua memoria”, hanno affermato la mamma Sandra ed il fratello Luca. Una targa è stata apposta all’esterno dei terreni concessi anche agli studenti dell’Istituto Cesi-Casagrande mediante un contributo gratuito.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il vice presidente della Ternana Calcio, Paolo Tagliavento, il presidente della provincia Giampiero Lattanzi, l’assessore allo sport Elena Proietti, il delegato del CONI Francesco Tiberi, il vice presidente del CRU Giampiero Micciani ed il parroco del Duomo, Don Alessandro Rossini che ha preceduto alla benedizione dell’impianto prima del taglio del nastro. Tanta gioia dopo il dolore. Un dolore sordo che resta indelebile.
I campi del Sabotino sono stati riqualificati e l’Unicusano Training Center è già perfettamente funzionante e giovedì 1 ottobre 2020 è stata l’occasione che si è tenuta per il taglio del nastro ufficiale di tutti e tre i campi, con le strutture annesse, casa del settore giovanile della Ternana e che continuerà ad ospitare gli alunni dell’ITC Casagrande-Cesi davanti al quale l’impianto sorge.
Presenti alla conferenza stampa di inaugurazione, alcuni illustri cariche istituzionali, fra cui: il vicepresidente della Ternana Calcio Paolo Tagliavento, presidente della Provincia, proprietaria dei campi, Giampiero Lattanzi, l’assessore dello sport del Comune di Terni Elena Proietti, il vicepresidente vicario della FIGC Regionale Giampiero Micciani, il presidente provinciale Massimo Forti, il delegato provinciale del CONI di Terni Francesco Tiberi, il parroco del Duomo Don Alessandro Rossini e la famiglia di Andrea Sciannameo, il ragazzo morto nel 1993 a 15 anni in un tragico incidente mentre andava in bicicletta proprio nell’area dove sorgono i campi, che sono stati a lui dedicati.
Un’emozione per chi come me e molti porta nel cuore Andrea, morto in quella tragica fatalità che ci sconvolse tutti non solo la comunità di Terni. E’ un gesto che ne ravviva la memoria, il ricordo e che ridona un pò di sollievo e gioia dopo così tanto dolore.
Antonella Betti