«Fascino, emozione e magia: un viaggio nella grande musica. La proposta di un grande spettacolo, il capolavoro di Giuseppe Verdi, un grande omaggio al prodotto italiano più conosciuto al mondo. Un regalo al pubblico italiano. L’impegno del Servizio pubblico a favore della cultura», così ha dichiarato la Direttrice Rai Cultura, Silvia Calandrelli.
Venerdì 16 giugno alle 21 verrà infatti inaugurata, in diretta mondovisione su RAI 1, la 100^ edizione del Festival lirico all’Arena di Verona, con la conduzione di Milly Carlucci e la partecipazione straordinaria di Alberto Angela e Luca Zingaretti col nuovo allestimento di Aida firmato da Stefano Poda, un artista poliedrico, al suo debutto in Arena, che ha curato la regia ed ogni dettaglio della produzione firmando sia le scene, che i costumi, ma anche luci e coreografie. Come dichiarato da Poda: « Il pubblico si troverà davanti a un grande evento e ad una importante installazione: il moderno non è una rincorsa all’attualità, bensì un salto al futuro. Il patrimonio dell’antico Egitto diventa quello del genio di Verdi, che si trasforma in un tesoro tutto italiano rappresentato in una cattedrale laica, un luogo sacro e millenario pronto a raccogliere tutte le migliori energie dell’Italia….[…]..Il palcoscenico sarà un piccolo universo carico di mille esperienze, sarà tecnologico, dinamico, cangiante, sorprendente… ma allo stesso tempo l’ambizione è quella di sviluppare un viaggio riconoscibile, familiare, a misura d’uomo: un viaggio dantesco, da un mondo in conflitto a una storia intimista. Conciliare questi due lati, grandiosità e intimità, è la sfida nell’affrontare un titolo come Aida». Star protagonista nel ruolo di Aida sarà Anna Netrebko, affiancata dal tenore Yusif Eyvazov nei panni di Radamès, con la direzione di Marco Armiliato. Con loro anche Olesya Petrova nella parte di Amneris, Roman Burdenko nel ruolo di Amonasro e Michele Pertusi come Ramfis.
Grandi novità per il Festival 2023 oltre al nuovo allestimento di Aida, dopo oltre vent’anni il Festival, verrà presentata anche una seconda nuova produzione in cartellone con un inedito Rigoletto verdiano firmato dall’attore e regista Antonio Albanese, che andrà in scena a partire da sabato 1° luglio per quattro serate.
In cartellone anche sei produzioni che hanno segnato la storia del Festival areniano: Il Barbiere di Siviglia di Rossini (dal 24 giugno) e la Tosca di Puccini (dal 29 luglio) con la regia di Hugo de Ana; il colossale Nabucco di Verdi (dal 15 luglio) firmato da Gianfranco de Bosio; Carmen di Bizet (dal 23 giugno), Madama Butterfly di Puccini (dal 12 agosto) e La Traviata di Verdi (dall’8 luglio) secondo Franco Zeffirelli che chiuderà la centesima edizione del Festival, e che vedrà Anna Netrebko dare l’addio al ruolo di Violetta nella serata di sabato 9 settembre. Alla prima e all’ultima recita di Traviata parteciperanno altresì i primi ballerini scaligeri Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko.
Ad arricchire ulteriormente il programma del Festival n. 100 anche quattro serate di gala e un concerto sinfonico straordinario. All’ormai tradizionale e amatissimo Roberto Bolle and Friends (19 luglio), sono previsti tre spettacoli con tre grandi interpreti: Juan Diego Flórez per il suo debutto all’Arena di Verona (23 luglio), Plácido Domingo per l’omaggio al Festival in questa speciale occasione (25 agosto) e Jonas Kaufmann per il suo grande ritorno (20 agosto). Attesi ospiti, per la prima volta sul palco dell’Arena di Verona, anche l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala di Milano con la direzione di Riccardo Chailly (31 agosto).
L’eccezionalità di questa 100° edizione Opera Festival si rispecchia nella significativa presenza di sponsor privati che, uniti alle donazioni e al pluripremiato progetto di fundraising 67 Colonne, hanno raggiunto oltre 4,5 milioni di euro. Tra gli sponsor di lungo corso Fondazione Arena di Verona da segnalare: UniCredit, Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, RTL 102.5. Alla compagine degli sponsor ufficiali si aggiungono quest’anno anche Metinvest/Saving Lives, Genny, e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner, oltre agli storici marchi quali : Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Casa Sartori, SABA Italia, SDG Group e al Cultural Partner Palazzo Maffei, vanno ad aggiungersi Acqua Dolomia, Sanagol e Mantova Village.
Per concludere le profonde parole di dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena: «Per inaugurare il Festival numero 100», «l’Arena di Verona non poteva che omaggiare il titolo da cui tutto è iniziato nel 1913 per il centenario di Giuseppe Verdi: Aida. Per offrire una nuova lettura di questo capolavoro in cui convivono dramma interiore e grandiosità, dimensione privata e spettacolare, ci siamo rivolti a Stefano Poda, regista sensibile e artista poliedrico, creatore di immagini potenti fuori dal tempo: la sua visione di Aida ci porta in un mondo mai visto, sospeso tra passato e futuro, in cui l’umanità tutta è protagonista. L’uomo ha il potere di creare e distruggere ciò che lo circonda, cose materiali e relazioni personali, arte e innovazioni tecnologiche, riti e gerarchie; l’uomo può fare la guerra o cercare la pace, può bruciare di ambizione o di terrore ma anche accendersi d’amore. Aida parla di tutto questo e, dal 16 giugno, la vedremo in Arena pronta a raccontarsi di nuovo in tutta la sua toccante bellezza: il Ministero della Cultura e Rai ci permettono di portare la prima in tutto il mondo, rendendola raggiungibile gratuitamente a chiunque voglia accostarvisi, e per questo li ringraziamo sinceramente».
di Daniela Paties Montagner
per ulteriori informazioni: www.arena.it
immagine in evidenza: Arena di Verona foto Ennevi
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