La scrittrice Lally Masia presenta il suo quarto libro “Vinco io” (Leone Editore) alla XIII edizione del Taobuk Festival SeeSicily, nella splendida cornice del Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina. Dopo l’uscita dei successivi tre romanzi approda alla casa editrice Leone Editore con il romanzo “Vinco io”, riscuotendo un gran successo sopratutto tra i giovani. Il suo primo ingresso in libreria alla casa Feltrinelli è iniziato a Rimini, accompagnata dalla sua relatrice e giornalista Cristina Tassinari e da 03_studio di Maurizio Scilla brand manager di “Femme Creative”.
Affrontare i propri fantasmi è un pò come lanciarsi nel vuoto con un paracadute, andare giù a picco per risollevarsi e liberarsi dal dolore. In quell’istante in cui ci si butta giù, la vita è una giostra di ricordi e vale la pena viverla appieno perché, alla fine, sono più le volte in cui abbiamo sorriso che quelle in cui abbiamo pianto. Lally Masia, in Vinco io conduce il lettore in un viaggio introspettivo fatto di memorie, riflessioni e rinascita.
Lally Masia, è originaria di Montefiore Conca, ma vive a Misano Adriatico in provincia di Rimini. Inizia a scrivere il suo primo libro “Un uomo di nome Vincent” nel 2019 e in seguito “la seconda vita di Eleonora” nel 2020, due romanzi frutto di intrecci amorosi, sconfitte e rivincite. “Donna a colori” è il terzo libro, uscito nel 2021, racconta la storia di cinque amiche non più giovanissime che hanno ancora una gran voglia di vivere e soprattutto di amare ed essere amate. Con “Vinco io” Lally ha raggiunto un vasto pubblico eterogeneo inaspettato, anche grazie ad una scrittura semplice che arriva direttamente al cuore dei suoi lettori. E per questo abbiamo deciso di raggiungerla per farle qualche domanda.
Come nasce l’idea di scrivere “Vinco Io” ?
“Dalla confidenza di una donna che ha sconfitto la sua malattia.”
Con questo nuovo libro cosa vuoi trasmettere ai tuoi lettori ?
“La forza di combattere sempre, di non arrendersi mai, con la consapevolezza che nella vita è necessario focalizzarsi sul positivo.”
Nel romanzo c’è qualcosa di autobiografico ?
“Si, brevi ma significati spaccati della mia vita hanno contribuito alla sua stesura.”
Come sei riuscita ad approdare alla casa editrice Leone Editore ?
“Ho inviato Vinco io, dopo essermi documentata su diverse case editrici…la Leone Editore mi ha dato fiducia e professionalità.”
Cosa ti aspetti dopo questo libro ?
Auspico che i lettori intuiscano come i miei libri siano principalmente dettati dal cuore.
Cosa significa per te essere al Taobuk di Taormina ?
“È un evento che rappresenta la realizzazione del mio sogno di scrittrice, una della manifestazioni letterarie più importanti a cui verrò ospitata e presenterò il mio libro. E poi vorrei ringraziare la giornalista Cristina Tassinari che mi accompagnerà in questo evento e la moderatrice Lucia Gaberscek”.
Nuovi progetti in cantiere ?
“A brevissimo uscirà Specchiarsi nella Nebbia, una storia di eros e mistero. Un obiettivo che mi ero imposta e che ho raggiunto”.
di Marcello Strano