Il tutto esaurito per la presentazione del nuovo libro di Antonio Pascotto, caporedattore di Tgcom 24. Tanti ospiti illustri e numerosi i giornalisti presenti in sala. A dialogare con l’autore si sono susseguiti: Marco Delogu, presidente dell’Azienda Speciale Palazzo delle Esposizioni; Ginevra Cerrina Feroni, Vicepresidente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali; il Professore sociologo Derrick De Kerckhove, massimo esperto mondiale di Mass Media, erede intellettuale di Marshall McLuhan e a tutti gli effetti universalmente considerato come il “padre dell’intelligenza connettiva” e del nuovo mondo digitalizzato; le giornaliste Mediaset, Alessandra Viero e Safiria Leccese e la Patron di “Miss Italia”, Patrizia Mirigliani.
“Romanzo Digitale” edito da Jolly Roger, è un racconto che si snoda partendo dal periodo pandemico nel 2020 per poi concludersi nel 2033 in piena era dominata dall’Intelligenza Artificiale. Una sorta di viaggio nel tempo con una serie di riflessioni sul mondo che cambia, ma anche sul passato. Oltre al periodo pandemico durante l’incontro ci si è focalizzati molto sull’Intelligenza Artificiale, un po’ perché sotto certi versi stupisce in altri è abbastanza temuta perché ancora non si conosce.
Durante l’incontro la dott.ssa Ginevra Cerrina Feroni con il suo intervento ha precisato «E’ stata una bella avventura è un viaggio nel quale Antonio Pascotto ci conduce tra realtà e dimensione onirica tra passato e futuro, forse anche tra essere e dover essere, devo dire che lo fa in modo avvincente e non banale toccando tanti temi».
L’evento organizzato dalla giornalista e addetta stampa Lisa Di Giovanni, non è stata una semplice presentazione, ma un incontro di approfondimento della tematica che negli ultimi tempi trova pareri contrastanti: l’intelligenza artificiale.
In merito a questo argomento, l’autore ha detto «L’Intelligenza Artificiale, non potrà mai pensare come pensiamo noi, non potrà mai ragionare anche se ragiona a suo modo. Nella storia del mondo le società si basano sui rapporti tra persone e da qui sono state scritte delle norme. Adesso bisogna per forza riorganizzarsi, perché queste norme dovranno essere adeguate a questo nuovo tipo di intelligenza, che definiamo artificiale».
Durante l’evento, Massimiliano Buzzanca, figlio dell’attore Lando scomparso nel dicembre scorso, ha deliziato il pubblico con la lettura di alcuni brani tratti dal romanzo.
Antonio Pascotto, in questo libro, ha saputo raccontare dal suo punto di vista, cosa possiamo aspettarci da qui a dieci anni. Come da lui stesso descritto nelle ultime pagine “l’AI è pervasiva, può essere applicata in tutti i settori. E’ più una sfida, è un modo per stabilire una giusta relazione tra uomo, ambiente e tecnologia. Le macchine apprendono anche dai nostri comportamenti. Non c’è tempo da perdere. Il futuro è a portata di mano, anzi, è arrivato, ma dobbiamo saperlo gestire”.
Eleonora Francescucci