Spettacolo “Il Profumo delle Rose”, il 20 gennaio presso il “Nuovo Teatro San Paolo” sito in V.le San Paolo n. 12 – Stato Città del Vaticano”- Roma.” E’ un’ opera teatrale inedita, ideata e progettata dalla mia creatività. Arricchita dal canto, musica, recitazione e ballo. Il cast è stato scelto con cura e amore, per riuscire a donare al pubblico un lavoro creativo, nuovo e avvolgente, per trasformare il tempo trascorso insieme, in semplice armonia – ha detto la protagonista Dora Panarinfo” . ” Sono una donna che attraverso tutte le vicissitudini della vita, con caparbietà e costanza, lavorando e studiando molto, ha cercato di realizzare i propri sogni. Tutta la vita sono riuscita a coltivare i miei interessi, che mi hanno aiutata a trasformare le mie passioni nella consapevolezza, che l’arte può modificare ed educare le menti e i cuori, per riuscire a vivere in un mondo migliore. L’Arte è uno strumento di liberazione! Tutti abbiamo una ricchezza interiore grande, importante, potente, le nostre capacità creative e umane sono da valorizzare e condividere riuscendo a sognare e a liberare la nostra essenza vera. L’esigenza di fondare L’associazione Culturale “Do Rae” nasce dalla volontà di organizzare una comunità di artisti con sogni e progetti, che nascono dal cuore, dall’anima. Disposti a sostenersi e a collaborare con gioia e serenità per promuovere la cultura, l’arte, la creatività e la valorizzazione del territorio, mettendo al primo posto gli esseri umani, che hanno l’esigenza di esprimersi, con garbo e dignità, senza voli pindarici. Abbiamo bisogno di un cambio di mentalità per uscire da uno stile di vita e di pensiero non adatto a donne e uomini, che hanno diritto a vivere la propria esistenza in armonia con il creato.Dobbiamo tornare ai valori veri, che sono stati annichiliti e annullati, riuscendo a dare il giusto valore a tutto quello che ci circonda.La cultura e l’amore per ogni forma di arte, mi hanno fatto comprendere la forza e il coraggio, che tali strumenti hanno per rinnovare la nostra società. L’umanità intera sta vivendo un periodo di grandissima difficoltà. La cultura deve essere accessibile a tutti, per arricchire ed ampliare i propri orizzonti, ed essere utilizzata come strumento d’amore. Siamo noi esseri umani che facciamo la storia” .