Lo scorso 7 marzo 2023, si è conclusa l’ITB di Berlino, la più grande fiera turistica al mondo per vastità e per numero di espositori, ed anche “Masagne”, capitale della cultura della Puglia, con la sua delegazione ha presentato il progetto sulla grande mostra “7 secoli di Storia dell’arte italiana”. Sette come sette secoli di straordinaria storia dell’arte italiana, sette come il G7, si svolgerà in una location d’eccezione , il Castello di Mesagne dal 13 giugno all’8 dicembre 2024. La mostra, organizzata dal Comune di Mesagne in collaborazione con l’associazione imprenditoriale Micexperience presieduta da Pierangelo Argentieri, la Regione Puglia e altri prestigiosi enti, ospiterà i quadri di grandi artisti della Storia dell’Arte Italiana, quali: Giotto, Canova, Caravaggio, De Nittis e molti altri ancora. Il grande evento e le bellezze della città di Mesagne sono state illustrate da Toni Matarrelli – Sindaco e Presidente della Provincia di Brindisi, nel corso della conferenza stampa organizzata dalla giornalista salentina Carmen Mancarella e direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge” (www.mediterraneantourism.it), presso il ristorante Spaccanapoli 12 a Berlino, ITALY SALENTO MY LOVE, suscitando l’interesse di giornalisti, blogger, opinion leader tedeschi e internazionali presenti in fiera a Berlino. Mesagne (Misciàgni in dialetto salentino) è un comune italiano di 26 120 abitanti in provincia di Brindisi, fra i paesi più popolosi ed estesi dell’intero Salento, situato lungo la via Appia Antica, a 13 km a ovest del capoluogo provinciale.
Insieme alla vicina Ostuni, è fra le città della provincia di Brindisi in cui si riscontrano le maggiori tracce del barocco pugliese con numerosi esempi su edifici privati e religiosi. Tra i vari monumenti e siti religiosi da segnalare: La Chiesa Madre o Chiesa degli Ognissanti, che si erge dove una sorgeva una chiesa bizantina risalente al X secolo e dedicata a San Nicola. E’ stata oggetto di varie operazioni di restauro nel 1450, nel 1580, e fu riscostruita tra il 1650 e il 1660 dopo il crollo del 31 maggio del 1649 dal sacerdote mesagnese Francesco Capodieci, dal frate Francesco da Copertino e dal chierico mesagnese Antonio Leugio. Gli attuali caratteri barocchi risalgono ad interventi avvenuti dopo il terremoto di Nardò del 1743. Tra le tele di maggior rilievo vi sono l’Assunzione di Saverio Lillo da Ruffano, la Madonna del Carmine del napoletano Giuseppe Bonito e l’Adorazione dei pastori di Gian Pietro Zullo, Andrea Cunavi e Domenico Pinca.Da segnalare anche la Chiesa di Sant’Anna, la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, La Basilica – Santuario della Vergine SS. del Monte Carmelo, la Chiesa di Santa Maria di Loreto, Chiesa del Santissimo Sacramento, Chiesa della Madonna della Grazia.
Come dichiarato dal Sindaco e presidente della Provincia Toni Matarrelli: «Mesagne è una città bellissima, ricca di storia e di cultura. Infatti è Città della Cultura della Puglia 2023. È un’antica città messapica. All’interno del castello è possibile visitare anche il Museo Archeologico, che custodisce straordinari reperti della civiltà messapica. Il borgo è ricco di chiese barocche e il suo centro storico ha la forma di un cuore…..[…]… Mesagne ospita altresì il grande sito archeologico di Muro Tenente. Qui è stato trovato un tratto della via Appia, candidata a divenire sito UNESCO da parte del Ministero della cultura. Vi aspettiamo tutti a Mesagne per farvi innamorare ».
di Daniela Paties Montagner, Componente del Club per l’UNESCO di Udine
Immagine in evidenza : Mesagne, La Chiesa Madre , su gentile concessione di Carmen Mancarella