Evento di Sensibilizzazione sulla Violenza di Genere all’Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo
Nella mattinata di eri, l’Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo ha ospitato un evento significativo organizzato dall’associazione Rete Civica delle Donne, focalizzato sulla violenza di genere e sul femminicidio. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 150 studenti della scuola secondaria, creando un’importante occasione di dialogo e riflessione su temi di grande attualità.
L’evento ha avuto inizio con i saluti del Dirigente Scolastico Prof. Angelo Urgera, che ha messo in evidenza l’importanza della lotta contro la violenza di genere e il ruolo delle istituzioni nel fornire supporto alle vittime. Le autorità locali, insieme a rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, hanno condiviso informazioni sulle risorse disponibili per le vittime e hanno sottolineato l’importanza di denunciare ogni forma di violenza. L’evento è stato moderato dal giornalista del Messaggero Vincenzo Caramadre.
Momenti emozionanti di due Donne Coraggio
Due importanti testimonial, Filomena Di Gennaro e Giulia Ruggeri, hanno raccontato le loro esperienze personali di violenza familiare, offrendo un toccante spaccato della realtà che molte donne devono affrontare. Le loro testimonianze hanno colpito profondamente gli studenti, evidenziando la necessità di un cambiamento culturale e di una maggiore consapevolezza riguardo a questo drammatico fenomeno.
Inoltre, l’incontro ha visto la partecipazione di Mirko Giudici, scrittore e giornalista, che ha presentato il suo libro “Mia o di nessun altro”, in uscita il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Il libro affronta le dinamiche della violenza di genere e offre uno spunto di riflessione importante per comprendere la complessità di questa problematica.
La prevenzione e la sicurezza delle forze di polizia
L’incontro ha visto anche la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Capitano Bartolo Taglietti, dal Generale dell’Arma dei Carabinieri Luigi Sparagna, con la Polizia di Stato, rappresentata dall’ispettrice Manuela Moretti, e del Sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo. I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno illustrato il ruolo cruciale della denuncia e dell’intervento tempestivo, mentre il Sindaco ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per sensibilizzare le giovani generazioni e promuovere iniziative volte a prevenire fenomeni di violenza.
Lo Sport contro la Violenza sulle Donne
In collegamento streaming, sono intervenute Martina Caironi, atleta paralimpica, medaglia d’oro a Parigi 2024, Ilaria Cacciamani titolare della Nazionale Italiana di Softball, che hanno evidenziato l’importanza educativa dello sport per il rispetto reciproco. E’ intervenuta, come rappresentante del Ministro dell’istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la Consigliera Valeria Alessandrini, che ha sottolineato la presenza delle istituzioni e dello Stato per educare e formare i più giovani alla prevenzione e alla sensibilizzazione di temi complessi come quelli legati alla violenza di genere.
Un dialogo costruttivo con gli studenti
La Dott.ssa Antonella Sambruni, Presidente dell’Associazione Rete Civica delle Donne ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’evento, promuovendo un dibattito aperto e coinvolgente. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di porre domande e interagire con i relatori, contribuendo a creare un clima di ascolto e partecipazione.
L’evento di ieri ha rappresentato un passo importante verso una maggiore sensibilizzazione ed educazione su temi cruciali come la violenza di genere e il femminicidio. La collaborazione tra associazioni, istituzioni e giovani è essenziale per costruire una società più giusta e rispettosa, dove ogni individuo possa sentirsi al sicuro e valorizzato.
In conclusione, l’incontro presso l’Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo ha dimostrato che la lotta contro la violenza di genere può e deve partire dalle nuove generazioni, affinché il messaggio di rispetto e dignità per tutti possa essere coltivato e diffuso.