Non basterebbe solo dire «siamo arrivati all’undicesimo anno di attività» o – come dimostrano i fatti – ribadire che «abbiamo ricreato e riproposto l’immagine della città di Montelibretti come punto nevralgico oltreché simbolo centrale della Sabina Romana».
A parlare è Alberto Baio, storico presidente, della pro-loco del conosciutissimo borgo sabino, rieletto all’unanimità l’11 febbraio scorso. E a pochi giorni dalla ricostituzione del nuovo direttivo – 15 membri attivi che ci «mettono la faccia» – la prima testimonianza di Baio è più un ringraziamento commosso ai soci e alla città che non un mero compiacimento fine a se stesso «la nostra è l’avvincente storia di donne e uomini che sin dall’anno 2002 hanno saputo coniugare l’obbiettivo primo di organizzare manifestazioni che richiamassero e gratificassero un pubblico locale, con un lavoro teso a tappe ambiziose, forse troppo grandi per una pro-loco così piccola»,
ma continua fiero « la sfida era esaltante e allo stesso tempo interessante per il nostro paese se volevamo vedere aldilà del proprio naso». E così è stato. Gli eventi parlano chiaro: dai numerosi mercati di prodotti locali e artigianali, agli eventi a tema come “Castellarte” ,“Profumi d’autore” ,“Carnevale in Centro”, “Butteri sotto le stelle”, fino a giungere ai celebri “Sapori di…Vini!” e “Pane, Olio, e…” – immancabile sagra della Pizzafritta – dedicati al mercato dell’olio, del vino e dei prodotti tipici di quest’area, abbondantemente premiati dal massiccio afflusso di partecipanti, che ha reso la cittadina un vero e proprio «fiume di persone» per giorni e giorni. ML