E’ arrivata decisamente la stagione delle feste dedicate ai frutti dell’autunno: le castagne. Passeggiate a tema, sagre e mercati sono diffusi in tutto il territorio italiano a partire da questi giorni e, specie nel Sud Italia, fino a novembre inoltrato. La raccolta delle castagne, detta “castagnatura”, coincide infatti con l’inizio dell’autunno, evento che in passato è sempre stato accolto come un avvenimento importante per la vita contadina. Per raccogliere castagne occorre recarsi nei boschi tra i 500 e i 1000 metri di altitudine, dove la produzione è più abbondante.
Chi questo fine settimana volesse immergersi nell’atmosfera di un gusto unico e assaporare un menù che dall’antipasto al dolce propone piatti creati a base di castagne dei Monti Cimini, può fare una gita a Canepina, a 13 chilometri da Viterbo e perdersi nell’inconfondibile profumo di caldarroste, focacce, frittelle e leccornie di prodotti tipici locali, tutti all’insegna della genuinità e delle ricette semplici legate ai prodotti della terra.
Gustosissimi gnocchi al sugo o conditi con il tartufo, salsicce alla brace, patate fritte e la “rescallata”, una particolarissima specialità locale, semplice e saporita come tutte le ricette di un tempo, a base di patate lesse saltate in padella con salsiccia e pancetta, si possono invece assaggiare a Leonessa, nel reatino, dove il weekend del 12 e 13 ottobre torna il consueto appuntamento con la sagra della patata. Ad accompagnare questi ottimi piatti è il generoso vino della zona, mentre lungo le vie di Leonessa più di cento espositori danno vita alla grande mostra mercato dei prodotti dell’artigianato e dell’agronomia non solo locale ma provenienti da tutte le regioni, con formaggi, miele, funghi, tartufi, salumi e dolci, tutti da degustare.
Gastronomia, musica e divertimento: alla sagra della patata ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere un piacevole fine settimana di metà ottobre. Un’ottima occasione inoltre per scoprire l’incantevole cittadina di Leonessa , adagiata a ben mille metri, in un’ampia conca all’interno degli Appennini al confine tra Lazio, Umbria e Abruzzo.
A Canterano, paesino dell’alta valle dell’Aniene, al confine con Subiaco in provincia di Roma, il 12 e 13 ottobre si svolge la sagra del tartufo. Lungo le vie del borgo si possono gustare tonnarelli al tartufo, bruschette al tartufo, uovo al tartufo e altre squisitezze il tutto innaffiato da un ottimo vino rosso delle cantine locali.
Rievocazioni storiche, antichi mestieri e cucina tipica a Civitella San Paolo situata a 45 chilometri da Roma, per l’evento denominato “La Barcana” probabilmente perché nel Medioevo gli abitanti del borgo avevano una barca sulle rive del Tevere che serviva a traghettare merci e beni provenienti dal lavoro svolto nella campagna.
Dalle 16.30 di sabato 12 e fino alla sera di domenica 13, il borgo si popola di “musici, armigeri, giullari, frati, viandanti e forestieri” e nella piazza del mercato le antiche corporazioni di arti e mestieri danno prova della loro maestria nelle lavorazioni artigianali. Antiche taverne e punti di ristoro son pronti ad accogliere tutti i visitatori. Corteo storico, mini sbandieratori, falchi e rapaci in volo, danze e scene di vita medievale vi aspettano per riportarvi indietro nel tempo, nell’anno domini MCCCLXII e farvi vivere una giornata in pieno clima medievale. Daniela Gabriele