Ottenuta con un processo di lavorazione lungo e ancora legato a sistemi tradizionali che vengono mantenuti e tramandati di generazione in generazione secondo un’usanza antichissima, la castagna essiccata detta “mosciarella”, è la regina della manifestazione che si tiene a Capranica Prenestina nei weekend 16 e 17 e 23 e 24 novembre.
A circa 50 chilometri da Roma, il comune di Capranica si trova sulla dorsale dei monti Prenestini che raggiungono e superano i 1200 metri. Il territorio è dunque in gran parte montano e ricoperto di boschi che, in questa stagione, emanano un fascino particolarmente suggestivo di colori e profumi.
Un’importante risorsa paesaggistica e ambientale è costituita dai circa 200 ettari di castagneti, adagiati a macchia d’olio sul versante orientale del territorio. Arrivate anticamente dall’oriente, le castagne sono oggi radicate non solo nel terreno, ma anche nel cuore e nella tradizione degli abitanti di Capranica Prenestina.
In questo percorso fra natura e tradizione, si inserisce la caratteristica “sagra della mosciarella”, che vanta ormai una storia ultra-trentennale e si svolge ogni anno nel mese di novembre.
La manifestazione, con diverse iniziative gastronomiche legate alla castagna, si propone di rinnovare i valori dell’antica tradizione alimentare e sociale della castanicoltura locale.
Decisamente interessante il percorso didattico sui metodi tradizionali di essiccazione delle castagne. Questo processo avviene ancora oggi in maniera lenta e naturale, in tipiche costruzioni di muratura, all’interno dei fitti castagneti.
Queste costruzioni, chiamate casette sono costituite da due stanzette sovrapposte: quella in basso con pavimento in terra battuta per accendere i fuoco, quella superiore con pavimento a graticcio, cioè con tavolette sostenute da travi, per stendere le castagne in strati di 30-40 centimetri. Il fuoco è debole in modo da sviluppare molto fumo ed è alimentato in parte da legno e in parte dalle bucce delle castagne dell’anno precedente. Il processo di essiccazione è lungo e dura circa un mese.
Dopo queste operazioni, le castagne risultano “bianche”, sterilizzate e molto dure, pronte per essere conservare ben chiuse in sacchi all’asciutto.
Le “mosciarelle” sono ormai una preziosa rarità che il comune di Capranica Prenestina valorizza e commercializza come prodotto caratteristico di qualità e di grande valore nutritivo.
Il programma della sagra è ricco di iniziative gastronomiche legate alla castagna, dimostrazioni di lavorazioni dei prodotti tipici, tour guidati tra le cantine locali, ottima cucina, musica e tanto divertimento con artisti di strada, spettacoli musicali e giochi pirotecnici.
Non rinunciate allora a trascorrere una giornata in allegria, all’aria pura tra i monti Prenestini, assaporando gli squisiti prodotti locali e lasciandovi tentare dall’irresistibile e invitante profumo di castagne essiccate, energetiche, sostanziose e nutrienti!
Daniela Gabriele