Considerato l’evento più importante di tutta la valle dell’Aniene, la Fiera di San Benedetto richiama a Subiaco moltissimi visitatori che, oltre a cercare di fare acquisti alla sagra, colgono l’occasione per visitare uno dei borghi più belli d’Italia.
Situato a circa 70 chilometri da Roma, il pittoresco paesino medievale, costruito a scalinata su una rupe rocciosa nel cuore del Parco naturale dei Monti Simbruini, è famoso per il ruolo storico che, nel corso della storia, ha assunto.
Già l’Imperatore Nerone, nel primo secolo dopo Cristo aveva scelto questo meraviglioso posto per realizzare una villa di sua proprietà e, facendo sbarrare il fiume Aniene per realizzare 3 laghetti artificiali, involontariamente ne decretò anche il nome: Sublacuem, cioè al di sotto del lago che, nel corso del tempo, si tramutò in Subiaco.
I resti della villa – che si estendeva su una superficie di 2 chilometri e mezzo ed era arredata con sfarzo e ricca di mosaici, marmi preziosi, colonne e statue – sono tutt’ora visibili.
Ma la fama maggiore Subiaco la deve a San Benedetto da Norcia che, alla fine del V secolo, fuggito da Roma arrivò qui e, sui resti della villa romana, fondò il primo monastero benedettino e altri 12 monasteri che affidò ai suoi seguaci. Con le incursioni saracene, i monasteri furono tutti distrutti ad eccezione di quello chiamato Sacro Speco e di quello che verrà poi dedicato a Santa Scolastica, sorella gemella di Benedetto.
Per il grande numero di edifici monastici, la Valle dell’Aniene è detta anche “Valle Santa”.
E ovviamente San Benedetto è il patrono di Subiaco che si appresta, il primo giorno di primavera, a festeggiare, come da consolidata tradizione, il suo Santo protettore.
In occasione di questo evento si tengono solenni celebrazioni. Il pomeriggio del 20 marzo si celebra la Messa e si incorona la statua di San Benedetto che si trova nello Speco.
Il 21 marzo dalla prime ore della mattina e fino a dopo pranzo, si svolge la Fiera che si snoda per le principali vie cittadine e ospita circa 140 venditori ambulanti. Nel pomeriggio si tiene la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di Sant’Andrea e la processione per le vie della città.
Daniela Gabriele