Se siete ancora indecisi su come trascorrere una magnifica giornata di primavera, il nostro consiglio è di fare una bella gita fuori porta, percorrendo la via Salaria. A metà strada tra Roma e Rieti, su un’alta sporgenza dei Monti Lucretili, nel Lazio settentrionale, trovate un bellissimo borgo medievale il “castrum Nerolae”, Nerola.
Sormontata dall’imponente mole del Castello Orsini, Nerola deve il suo nome al sabino “nero” o nerio” con il significato di “forte”, “valoroso”. Anche l’iscrizione sulla fontana della piazza del Municipio (A Nerone tuum Nerola nomen habet) fa risalire l’origine del nome all’imperatore romano Nerone, discendente della gens Claudia, di origini sabine.
E a Nerola pare siano state trovate tracce di una villa di epoca romana molto probabilmente appartenente proprio a Nerone.
Cosa offre di bello Nerola? Innanzi tutto, i suoi scorci, le sue vedute, il suo spettacolo naturale dei Monti Sabini, noti anche come “gruppo del Monte Gennaro”. Lo sguardo è poi calamitato dal Castello romanico-medievale le cui origini potrebbero riferirsi al X secolo.
Nel corso dei secoli, passando attraverso diversi proprietari, tra cui gli Orsini stessi dei quali ha conservato il nome, il Castello – attualmente sede di un prestigioso hotel a cinque stelle con tanto di centro congressi – ha subìto numerosi rifacimenti. Quello che si vede ora risale al XII secolo, con torrioni databili alla fine del XV.
Nella parte più antica di Nerola è possibile visitare la Chiesa Vecchia che risale al 1483.
Fuori dall’abitato si può accedere all’antichissima chiesa di S. Antonio e percorrere la “Cordonata”, un sentiero ripido dalle origini lontane nel tempo e rivestito nel 1870 da sanpietrini.
Domenica 6 aprile oltre alle bellezze paesaggistiche e monumentali, Nerola offre la possibilità – con un menù di soli 12 euro – di degustare un piatto tipico della zona, gli gnocchi al castrato e altri prodotti tipici della cucina sabina realizzati a mano dalle bravissime cuoche nerolesi. Inoltre antipasto con tris di bruschette all’olio extravergine di oliva, guanciale alla brace e panini con salsiccia o pancetta locali. Per i più golosi patatine fritte e crepes con nutella, il tutto accompagnato da vino rosso locale.
Organizzata dai bravissimi ragazzi della ACN la Sagra degli Gnocchi al Castrato inizia con l’apertura degli stand a mezzogiorno in piazza San Sebastiano e vi offre anche la possibilità di trascorrere un divertente pomeriggio con musica dal vivo e balli di gruppo.
Telefono per informazioni: 327 8376820
Mail per informazioni: ass.cult.NEROLA @gmail.com
Daniela Gabriele